Fonte: pagina facebook "L'abbruzzese fuori sede"

Questo signore è Francesco Sabatini, fra i maggiori linguisti al mondo, Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca, nato a Pescocostanzo (AQ) nel 1931.

Questa foto è di ieri mattina, è stata scattata a Chieti, all’Università D’Annunzio, all’interno della biblioteca universitaria. Anzi, all’interno di un nuovo spazio della biblioteca, una nuova sezione composta da 10mila libri donati - come avrete già letto a tutte le vie - dal professore. Sabatini ha deciso di donare 10mila suoi libri alla Biblioteca dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara; 10mila testi da lui studiati, sottolineati, vissuti; 10mila volumi che da ieri mattina potranno essere visionati da chiunque (studiosi, accademici, persone comuni). Il fondo si chiama “Francesca e Francesco Sabatini”, in ricordo della sua amatissima compagna di vita, quella donna la cui mano, nelle lunghe passeggiate estive a Pesco, il Professore non lasciava proprio mai. E insomma, la notizia già ha fatto il giro d’Italia, che altro aggiungere? Aggiungo che durante il suo discorso (pieno tra l’altro di Abruzzo, perché “questo vuole essere un regalo agli abruzzesi in primis”), ieri mattina, l’unico a non piangere nella stanza era proprio lui, il Professor Francesco Sabatini. Il più grande abruzzese in vita, colui che ci ha lasciato i suoi libri, ma non ha lasciato ancora tutti noi, suoi eterni studenti. Alla prossima occasione, Professò, e Ilgrazie assai!

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