Cari amici, la terza domenica d'Avvento è chiamata dalla gioia, perché il Natale del Signore si avvicina e tutta la parola di Dio di questo giorno è incentrata su questo aspetto essenziale della vita del cristiano: la gioia, che è uno dei doni e frutti dello Spirito Santo.

Vi lascio qualche pensiero che spero possano aiutarvi nella meditazione:

 Gli dissero allora:

«Chi sei? Che cosa dici di te stesso?»

Rispose:

«Io sono voce di uno che grida nel deserto:

Rendete diritta la via del Signore»

 Gv 1, 6-8.19-28

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 Chi è dunque Giovanni Battista? Gesù, nel vangelo di Matteo, lo definirà il più grande fra i nati da donna, eppure egli dice di sé che è semplicemente voce. Una breve voce che annuncia l’arrivo dello sposo e la necessità di aprire il cuore ad accoglierlo. Gesù si abbassa e si umilia assumendo la nostra umanità e non poteva che affidarsi alla voce di un piccolo grande uomo per annunciarsi. La grandezza di Giovanni Battista consiste proprio nella consapevolezza della sua piccolezza.  Questa è l’unica condizione necessaria per poter accogliere la venuta del Signore nella nostra vita: l’umiltà di sapersi piccoli, eppure preziosi ai suoi occhi, perché messaggeri della salvezza. Il Signore vi benedica.

 

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