Donne
Mia madre e la sorella di mia madre, la nonna e sua sorella, infine, la bisnonna. Crebbi così, fino alla fanciullezza, con cinque donne attorno e fui felice. Vegliarono su di me e mi vollero bene oltre ogni misura, tanto che, ancora oggi, nell’oggi che più degli altri mestamente declina, non so chi me ne abbia voluto di più. Tutte mi diedero tutto. La scuola, più tardi, mi laureò, ma le virtù le appresi da loro. Mi insegnarono anche a pregare e con le stesse parole, ancora prego, le mani giunte rivolte al cielo.