di Francesco Caputo
Le elezioni rappresentano un momento di “alta” democrazia nella vita di una Comunità, sono l’ ”esercizio” della piena sovranità dei cittadini, momenti necessari per la partecipazione e la responsabilità dell’idea e del progetto di crescita e progresso che una Comunità vuole assumere.
In questi ultimi giorni di campagna elettorale voglio esprimere il mio pensiero e i miei auguri ai candidati alla carica di sindaco Graziano, Promenzio e Stasi. Spero che in questi ultimi giorni di campagna elettorale i toni siano pure vivaci ma mai offensivi. Un confronto leale e corretto nei contenuti e nei metodi. Stia fuori dai comizi e dagli incontri pubblici - dibattiti la vita privata, gli orientamenti differenti e tutto quello che non attiene alla sfera pubblica della competizione. Programmi elettorali che siano realizzabili e non inutili promesse. In questa competizione è ancora più in gioco la credibilità della politica, già poco credibile agli occhi dei cittadini. La situazione del nostro territorio è complessa: famiglie, giovani, anziani, sanità, urbanistica, lavoro, imprese, agricoltura, pesca. Corigliano Rossano non è quello che sembra ora, Corigliano Rossano merita il meglio. Alzati Corigliano Rossano, sogna e sogna in grande! E “rubando una citazione su Napoli… E allora “Corigliano Rossano” che cos'è ? “Corigliano Rossano è una cartolina non spedita rimasta in fondo allo Stivale, accartocciata, impolverata, un po' indifesa, ma viva. Una città viva che aspetta un sindaco postino che la prenda, la ripulisca, e con amore la invii in tutto il mondo”. Auguri!