di Francesco Caputo
Si Celebra oggi la “Domenica in Albis” che da 1992, per volere di Giovanni Paolo II, è chiamata, anche, la Domenica della Divina Misericordia.
Nelle Chiese, anche del nostro territorio, viene esposto il quadro dedicato a Gesù Misericordioso, preparati da un novenario di preghiera, come ha chiesto lo stesso Gesù a santa Faustina Kowalska, attraverso le sue rivelazioni. Una Domenica dove, davvero, dal costato di Cristo, sgorgano innumerevoli grazie e benefici spirituali. E la mente torna agli inizi degli anni 50 quando una giovane catechista, Maria Le Voci, distribuiva, nel territorio, le immagini di Gesù Misericordioso. Nessuno conosceva quella immagine ma da lì a poco grazie, anche, a quell’opera di “evangelizzazione”, la devozione si è sviluppata in tutta la zona. Vi chiederete cosa possono avere in comune la Divina Misericordia con Corigliano Rossano? Forse è davvero il momento di affidare la Città a Gesù Misericordioso, in questo tempo difficile e particolare. Consacrarsi totalmente all’Amore misericordioso, così come ha ricordato l’Arcivescovo Satriano ai Gruppi di preghiera, della Divina misericordia, presenti nella nostra Diocesi. Abbiamo smesso di credere, di sperare, riconosciamo la presenza di una forza superiore ma, spesso, la mettiamo da parte, “Dio ci sei ma stai al tuo posto che noi facciamo altro”. Che questo territorio possa davvero riscoprire la bellezza di un Dio che non ci abbandona e che cammina con noi, anche se gli ospedali chiudono, manca il lavoro, e abbiamo perso, anche, la voglia di volerci bene tra di noi. “Misericordia” per tutti!