Estraneo
Son come chi, partito per terre lontane, ritorna ora nel suo paese antico, sotto il peso degli anni e dei ricordi. Non ritrova la strada, la piazza, la sua casa. Gli è tutto estraneo. Così io mi sento dinanzi a questa tornata elettorale, che, tra sigle e colori, veloce incalza. Mi è tutto estraneo.
Rispetto i concorrenti, le loro fatiche, le legittime speranze, ma io sto altrove, lontano, tra storie d’altri tempi e tra fantasmi.

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