di Santina Manieri
Auguri a noi e non solamente l'otto marzo. Ogni giorno allo schiudersi dell'alba "rinasciamo" e "cominciamo". Lottiamo contro il tempo e nelle borse ingombranti che ci portiamo dietro, custodiamo l'ordine e il disordine delle nostre giornate, sempre alla ricerca delle chiavi dell'auto, di casa e dell'esistenza.

Sogniamo in grande, e non importa se per realizzare i sogni, non dormiamo di notte, ma quel capitolo non può aspettare. Noi lo sappiamo che tutto passa, che ogni tic-tac, ogni secondo della vita fugge e non si ripete ed è per questo che viviamo con intensità ogni momento e, talvolta, affidiamo alle rughe il racconto della nostra vita.

Nell' amore troviamo una promessa di felicità, ma non ci aspettiamo la vita da un uomo, perchè il nostro primo e assoluto desiderio è quello della libertà.

In che cosa consista la felicità ci è stato rivelato da un matto, ma non uno qualunque. Il cappellaio matto dice ad Alice che il segreto della felicità è circondarsi di persone che ci facciano sorridere il cuore. Allora, solo allora, si può dire di aver trovato il paese delle Meraviglie. È proprio vero che le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia e che, come nel caso del cappellaio matto, "anche la follia merita i suoi applausi".

Auguri a tutte le donne!

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