di Giulio Iudicissa
Le riforme dovrebbero essere un fatto eccezionale. Imposte da necessità riconosciute e conoscenze nuove, terminato il rodaggio, danno alle istituzioni linfa fresca e slancio. Oggi, la cronaca ci racconta di una riforma varata, di altre due pronte per il varo, di altre tre appena pensate: fisco e commercio, agricoltura ed industria, sanità, scuola, famiglia e chiesa, tutto si ritrova ad essere riformato fra tanta vaghezza. Il risultato? Non importa. L'importante è che ognuno proponga la sua.