Fonte: La Redazione
Si è concluso con un’assoluzione il processo penale a carico del cinquantenne rossanese D.A. assistito e difeso di fiducia dall’avvocato Giuseppe Vena.
A decretare il verdetto positivo è stato il Tribunale di Castrovillari in composizione di Giudice monocratico penale che ha accolto totalmente la linea difensiva. L’uomo , con precedenti penali, volto noto alle forze dell’ordine, era stato denunciato a piede libero perché al fine di trarne profitto per se’ o per altri, quale utilizzatore di una fornitura elettrica contraddistinta dal numero di presa elettrica, si impossessava di energia elettrica che sottraeva abusivamente all’ente erogatore per l’immobile ove vi abitava e dove era detenuto agli arresti domiciliari per altro fatto criminoso , appartamento ubicato nel comune di Corigliano-Rossano area urbana ex Rossano. Dal calcolo effettuato dalla società elettrica , l’uomo aveva sottratto illegalmente complessivi 49.076,868 Kwh, mediante allaccio abusivo di due conduttori collegati direttamente sull’impianto utilizzatore , realizzando un by pass del contatore elettrico atto a prelevare l’energia senza misurazione del consumo, con notevole danno all’ente proprietario ed erogatore. All’uomo venivano contestate le aggravanti di aver commesso il fatto mediante violenza sulle cose e con mezzi fraudolenti, per fatto commesso in Rossano in data 21 maggio 2018. All’udienza dibattimentale penale l’uomo compariva in aula personalmente, unitamente al suo legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe Vena il quale chiedeva di definire il giudizio nelle forme del rito abbreviato e durante l’articolata arringa difensiva, con richiami di giurisprudenza , faceva emergere la non punibilità del proprio assistito.