Fonte: La Redazione
Proseguono le attività di indagine sulla morte del fruttivendolo di Corigliano che vede in stato di detenzione il coriglianese Lagano Salvatore, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Castrovillari, a disposizione dell’Autorita’ procedente , in attesa del processo, ed è difeso dagli avvocati Giuseppe Vena e Giuseppe Bruno.
Il Pubblico Ministero titolare delle indagini , dopo aver proceduto a far esaminare il cellulare del defunto, al fine di vedere se vi fossero collegamenti tra la vittima e gli indagati ; questa mattina , alle ore 10:30, procederà al nuovo conferimento di incarico al perito Antonio Francesco Elia al fine di valutare tutta la tracciabilita’ del traffico telefonico , sul cellulare in uso al Costa prima del decesso, nonchè di estrapolarne i dati relativi alle comunicazioni intrattenute prima del pestaggio , nonchè chiamate, messaggi , chat, cronologia delle posizioni , foto, video, email utili a riscontrare quanto contestato. L’incarico al professionista avverrà presso gli uffici della Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari e le operazioni inizieranno oggi stesso , nel pomeriggio, presso lo studio del consulente. Al Lagano, che continua a professarsi innocente ed estraneo alla vicenda , è stata data la possibilità di partecipare alle operazioni peritali con collegamento telematico.