Fonte: La Redazione
Il Tribunale di Castrovillari, sezione penale monocratico, in totale accoglimento della tesi difensiva sostenuta dall’avvocato penalista Giuseppe Vena ha assolto il trentottenne rossanese Pometti Antonio dal grave reato di sequestro di persona.
L’uomo era stato tratto in giudizio perché , nell’area di Rossano , secondo l’accusa sostenuta dal pubblico ministero, utilizzando violenza consistita nel percuotere uno straniero con schiaffi e pugni, lo costringeva ad entrare dentro un magazzino e lo rinchiudeva serrando dall’esterno la porta a chiave, al fine di impedire che lo stesso potesse uscire. In tal modo privava la vittima della sua libertà personale , sino all’arrivo dei Carabinieri, intervenuti su segnalazione telefonica di quest’ultimo. Le forze dell’ordine intervenuti, constatando quanto accaduto e stante lo stadio di fragranza traevano in arresto l’uomo avviando immediatamente le indagini. All’udienza dibattimentale l’uomo rischiava fino ad otto anni ma a seguito di un’eccezione , per un cavillo processuale , formulato dall’avvocato Giuseppe Vena , il giudice constatata la fondatezza di quanto affermato dal difensore, ha dichiarato il non doversi procedere nei confronti del Pometti per mancanza di una condizione di procedibilita’, liberando l’uomo da ogni accusa penale.