Nella foto l'avv. Giuseppe Vena
Fonte: La Redazione
Termina positivamente la vicenda giudiziaria per il ventisettenne rossanese C.A. assistito e difeso di fiducia dall’avvocato Giuseppe Vena.
Il giovane era stato tratto a giudizio penale , presso il Tribunale di Castrovillari, perché nell’anno 2016, si poneva alla guida , nel comune di Corigliano-Rossano, di un’autovettura in forte stato di ebbrezza, derivante dall’uso di sostanze alcoliche, ed alterazione psicofisica derivante anche dall’assunzione di sostanze stupefacenti, risultando , all’esito degli accertamenti eseguiti presso il laboratorio analisi dell’Ospedale di Rossano, un tasso di alcolemia superiore a quasi quattro volte di quello tollerato per legge nonchè gli veniva riscontrato un tasso di positività alla cocaina. Al giovane venivano contestate, altresì , le aggravanti del reato per aver cagionato un sinistro stradale, di aver commesso il fatto prima del compimento del ventunesimo anno di età e nei primi tre anni dal conseguimento della patente di guida. All’udienza dibattimentale , presso il Tribunale di Castrovillari, l’avvocato Giuseppe Vena chiedeva di definire il giudizio nelle forme del rito abbreviato allo stato degli atti e durante l’arringa difensiva smontava totalmente l’accusa circa il reato di guida sotto l’effetto delle sostanze stupefacenti della cocaina ottenendo l’assoluzione con la formula perché il fatto non sussiste; mentre, l’imputato veniva ad essere condannato alla pena di mesi otto di reclusione per il restante reato della guida in stato di ebbrezza alcolica. Avverso tale decisione il difensore proponeva impugnazione in grado di appello cosicché all’udienza penale presso la Corte d’Appello di Catanzaro spiegava nel suo atto redatto, citando massime giurisprudenziali, che al caso di specie non potevano applicarsi le aggravanti contestate e che all’attualità il residuo reato doveva essere ritenuto estinto per intervenuta prescrizione. I giudici del collegio catanzarese condividendo quanto prospettato dalla difesa , in riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Castrovillari liberavano totalmente il giovane da ogni accusa.