Fonte: La Redazione
Il Giudice monocratico del Tribunale di Castrovillari ha condannato una donna cinquantenne del luogo alla pena di mesi cinque di reclusione;
inoltre, accogliendo la richiesta dell’avvocato Giuseppe Vena l’ha condannata anche al risarcimento del danno in favore della propria cliente persona offesa , B.G. cinquantanovenne del luogo, costituita parte civile, e ne ha disposto anche il risarcimento di tutti i danni subiti , stabilendo il pagamento della somma di denaro in suo favore. Secondo l’accusa sostenuta dal pubblico ministero, l’imputata, in agro del comune di Corigliano-Rossano, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso , scagliandosi addosso alla persona offesa e colpendola alla gamba sinistra e successivamente lanciandole addosso un pezzo di legno , colpendola al piede sinistro, le cagionava delle lesioni personali; inoltre, la minacciava di un male ingiusto ed ancora, con violenza , la chiudeva e stringeva in un angolo verso il barbecue, impedendole di muoversi ed infine potendo ricorrere al giudice, si faceva ragione da se, in particolare usufruiva della corte condominiale. Per i fatti contestati l’imputata venne ad essere denunciata dalla persona offesa cosicché la locale Procura della Repubblica di Castrovillari, avvio’ le indagini. All’udienza dibattimentale penale dopo aver escusso tutti i testimoni ed aver ricostruito la vicenda processuale , il pubblico ministero ed il penalista Giuseppe Vena , in sede di arringa, chiedevano di affermare la penale responsabilità dell’imputata e di disporre il risarcimento del danno.