Da qualche tempo si vedono ‘prematuramente’ nei supermercati e nei negozi di ortofrutta, i mandarini, le clementine, ma attenti, perchè potrebbero non essere calabresi nonostante l’etichettatura e la dicitura, ma provenienti dalla Spagna o dalla Tunisia.
E sono in molti a segnalare la presenza nella zona del coriglianese e nella piana di Sibari, di autotreni e tir carichi di questi agrumi che, nottetempo, arrivano nelle aziende agricole di Rossano, Corigliano e della piana di Sibari e dopo essere state marchiate come locali, vengono poi immesse sul mercato per essere vendute. Una vera e propria frode della quale nessuno parla. Un caso è stato portato alla luce a Corigliano dove il titolare di un’azienda agrumicola situata in località Fabrizio è stato denunciato per frode in commercio a seguito di mirati controlli compiuti dal Nas di Cosenza e dal Gruppo Repressione Frodi Agroalimentari del Ministero dell’agricoltura. In pratica i mandarini che sono stati controllati nell’azienda sarebbero stati etichettati con il bollino della “Piana di Sibari” ma in realtà il prodotto proveniva dalla Spagna. Un primo caso portato alla luce di un fenomeno che sarebbe molto più ampio e allarmante. Sono tanti infatti, gli agricoltori che avrebbero segnalato il via vai di tir carichi di mandarini nelle zone dove la produzione di questo agrume è molto diffusa, ovvero nella Sibaritide, nel coriglianese e nel rossanese.{jcomments on}