La Redazione

Dopo 16 mesi la Procura di Castrovillari restituisce al comune di Corigliano tutti i faldoni contenenti documenti appartenenti ai settori lavori pubblici e urbanistica.

La riconsegna è avvenuta questa mattina, dopo che nei giorni scorsi il sostituto procuratore che ne aveva ordinato il sequestro nel maggio 2016, la Draetta, ha firmato il dissequestro. Sono stati mesi molto difficili per gli uffici comunali, per i cittadini e per i tecnici che avevano la necessità di controllare detti documenti. Come si ricorderà il sequestro venne ordinato dalla Proicura diretta da Eugenio Facciolla, allo scopo di acquisire elementi utili alle indagini legate a quanto avvenuto nel corso dell'alluvione dell'agosto del 2015. La mole di documenti prelevata dalla Guardia di Finanza di Sibari era davvero consistente tanto che questa mattina è stato necessario mandare in Procura uno scuiolabus, che è tornato pieno in ogni suo spazio, ma insieme allo scuolabus i documenti sono stati trasportati anche a bordo din una station wagon. A partire da lunedì quindi i cittadini ed i tecnici che per tutti questi mesi sono stati impossibilitato a poter consultare questi documenti potranno finalmente avere le informazioni richieste. Va sottolineato come la riconsegna dei documenti è avvenuta a distanza di qualche giorno dalla notizia che la Procura castrovillarese ha concluso le indagini sui danni provocati dal maltempo di due anni fa, indagini che hanno portato il Procuratore Facciolla ad inviare ad una ottantina di persone, soprattutto di Rossano, l'avviso di conclusione delle indagini. Adesso si attendono le prossime mosse da parte dei magistrati e solo allora capiremo chi in effetti, tra amministratori, funzionari, tecnici e cittadini sono attenzionati da parte della magistratura.

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