"Il Paese Italia si è stancato di piangere i morti. Io sono venuto qui proprio per capire chi doveva fare cosa e magari non lo ha fatto".
Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Sergio Costa giunto a Civita per portare la testimonianza del Governo dopo la tragedia delle gole del Raganello. "E' necessario capire - ha aggiunto Costa - se chi doveva fare qualcosa l'ha fatto. Tutto questo anche tenendo conto di determinate situazioni dove c'è un afflusso turistico che porta anche un valore aggiunto economico rispetto al quale è chiaro che debbono esserci norme puntuali e anche il consenso delle persone". "Se quanto accaduto è figlio di negligenza, sciatteria e inconsapevolezza del rischio - ha aggiunto Costa - siamo dinanzi a un fatto grave che da parte nostra necessita di essere chiarito fino in fondo. Sono venuto qui apposta per assicurare il massimo di trasparenza nell'azione di governo e per stare vicino ai familiari delle vittime". Il ministro, prima di giungere a Civita, ha fatto visita ad alcune delle vittime ricoverate nell'ospedale di Castrovillari. "D'intesa con il premier Giuseppe Conte abbiamo già chiesto ufficialmente alla Prefettura di Cosenza una relazione amministrativa sull'accaduto e l'attendiamo nel giro di un paio di giorni". Lo ha detto il ministro Sergio Costa a Civita. "É nostra intenzione - ha aggiunto Costa - capire, attraverso il fascicolo amministrativo, chi doveva fare cosa. C'è l'aspetto penale che va salvaguardato dal segreto investigativo, ma c'è anche l'aspetto amministrativo che va inquadrato anche per un dovere di trasparenza".