di Cristian Fiorentino

Nuovo alloro e triangolino tricolore per il coriglianese Giuseppe Fino che, in coppia col romano Francesco Ferro, ha conquistato il titolo di seconda fascia laureandosi campione italiano di padel.

Il talentuoso giovane padellista jonico, tesserato in Sicilia con l'Asd T.C. Rebus Messina, ha agguantato il titolo nei campionati italiani 2024 disputati sui campi del “GPadel” a Torrazza Piemonte, in provincia di Torino. Ambito traguardo arrivato domenica scorsa 27 ottobre a margine di una impeccabile cavalcata. Successo che ha confermato il feeling agonistico dell’affiatato binomio dei due giovani e vincenti padellisti, già avvalorato sul campo nel corso delle settimane precedenti.

Il duo G. Fino-F. Ferro, in effetti, nella semifinale di Pescara della “Mediolanum Padel Cup”, pur perdendo contro gli arcigni avversari Marco Cassetta e Alvaro Montiel Caruso, avevano destato già un’ottima impressione. La stessa coppia calabro-laziale è giunta nella città piemontese con enormi aspirazioni e il rettangolo di gioco ha confermato valutazioni e previsioni della vigilia. Nel tabellone, ritiratasi la coppia favorita costituita da Nicolò Turchetti e Noa Bonnefoy, il binomio G. Fino-F. Ferro, approfittando dell’assenza, ha cavalcato spedita verso la meta. In semifinale hanno avuto la meglio contro gli antagonisti Alessandro Pirrotta- Lorenzo Romano imponendosi per 6-1, 4-6 e 6-3.

Nella finalissima per il tricolore, invece, G. Fino-F. Ferro si sono imposti a mani basse sui piemontesi Alberto Sibona e Alberto Bagarello per 6-4, 6-2 in 50 minuti. Manifestazione che ha visto partecipare ben 25 coppie di seconda fascia provenienti da tutta Italia. «Siamo soddisfatti e contenti– ha affermato un entusiasta Giuseppe Fino- per aver inanellato un enorme obiettivo nazionale. Personalmente è un onore straordinario aver vinto i campionati italiani a soli 17 anni. In prospettiva per me rappresenta anche un ottimo sprono per accedere nel cosiddetto Padel senior e dei grandi che più conta. L’intesa con Francesco Ferro è nata da due di mesi e fin dal primo momento gli accordi in campo sono stati indicativi. Il trend di risultati arrivati nella semifinale al Mediolanum di Pescara e agli ottavi del Fip Rise di Villa Pamphili Roma ne sono dei validi esempi.

L’auspicio è di proseguire su questa strada e di avere grossi margini di miglioramento in chiave avvenire. Un grande ringraziamento va al mio maestro Adriano Sammatrice, mio mentore e autore della mia crescita padellistica e soprattutto alla Fitp che in questi anni mi sta supportando in questa mia avventura». Anche il comitato Fitp Calabria ha voluto inoltrare un grosso plauso per il prestigioso traguardo raggiunto dal campione calabrese definendo G. Fino “Grandissimo Figlio di Calabria”. Da evidenziare che G. Fino, classe 2006, oltre al fresco titolo di campione italiano arrivato nei giorni scorsi, in questo anno ha ottenuto notevoli affermazioni: lo scorso giugno, al Foro Italico di Roma nella “Next Gen” del padel italiano e nella tappa del circuito “Fip Promises”, in coppia con M. Platania, vincendo la finale della categoria under 18 maschile; nei campionati italiani assoluti, sempre Roma al “Circolo Canottieri 2 Ponti” è arrivata la piazza d’onore. G. Fino, dopo aver mosso i primi passi nello Sporting Club Corigliano, si allena da due anni presso l'accademia "Starpadel" di Floridia di Siracusa, e lo scorso anno ha giocato il torneo di serie B stagionale con la società del “Tc Rebus Messina”, in coppia con Leonardo Abbate, giungendo sino ai play-off per ambire alla serie A. La scorsa estate, inoltre, è stato convocato per gli Europei Under 2024, andati in scena a Budapest dal primo al 7 settembre, dove la spedizione azzurra ha raggiunto un buon quinto posto. Proseguendo sulla scia dei favolosi risultati raccolti sinora e considerata l’età, c’è da scommetterci che la parabola del padellista coriglianese Giuseppe Fino potrà compiere ancora un’ampia traiettoria.

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