di Cristian Fiorentino
In merito a diversi quesiti espressi dai cittadini in merito alle variazioni dei festeggiamenti Patronali per S. Francesco di Paola a Corigliano, adottati dopo le disposizioni nazionali religiose e civili per onorare al meglio la Memoria della dipartita del Santo Padre Papa Francesco, il Padre Superiore Giovanni Cozzolino, la Comunità Minima e la commissione festa parrocchiale hanno confermato tutte le funzioni previste come da calendario.
Con il “Settenario” in fase declamazione e dopo l’intronizzazione della statua lignea del Santo Patrono, con tanto di preghiera di impegno dei portatori di S. Francesco di P., nonché la prima processione orante e comunitaria, in rione Ariella, via Ospizio e via Aldo Moro, oggi, mercoledì 23 aprile, sarà la volta del corteo con la statua del Santo per viale Rimembranze, in rione Acquedotto, e l’affidamento di tutte le forze dell’Ordine davanti alla caserma dei carabinieri di Corigliano centro storico. Alle ore 22, dinanzi al santuario, sarà presentato “Il Quadro in Piazza” come omaggio in devozione al Santo Patrono. Domani, 24 aprile nella giornata “Della Gente di Mare”, la Peregrinatio raggiungerà la nuova chiesa della parrocchia allo scalo coriglianese “San Giovanni XXIII” e dove durante la sosta dell’Effige la liturgia sarà armonizzata dal parroco Don Tonino Longobucco e dai fedeli. Nel pomeriggio alle 17 il Simulacro del Santo Patrono giungerà al “Quadrato Compagna” di Schiavonea dove sul lungomare, presso la Madonnina, vi sarà la benedizione sulla spiaggia della “Gente di Mare” e lancio della corona per i “Caduti in Mare”. In seguito, si farà tappa nella parrocchia “S. Maria ad Nives” dove è prevista la liturgia tenuta dal sacerdote Padre Davide Perdonò.
Il ritorno nel borgo antico è fissato per le 21:30 e alle 22:30 in piazza Sant’Antonio dove sarà declamato il messaggio dell’Arcivescovo della diocesi di Rossano-Cariati Monsignor Maurizio Aloise. A margine, la fiaccolata scorterà il simulacro del Santo Patrono in chiesa e, durante il percorso, prevista e confermata la classica infiorata dell’associazione “Coriglianesi nel Mondo”, al passaggio della statua su via Roma, sotto l’antico acquedotto ideato e voluto dallo stesso San Francesco negli anni della sua permanenza a Corigliano. Venerdì 25 aprile Solenne giornata di “San Francesco Patrono di Corigliano Calabro". Alle ore 10 Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dall’ Monsignor M. Aloise con la presenza del clero vicariale e animata dalla corale polifonica locale di S. Francesco di P.. Dopo l’omelia prevista anche l’accensione della “Lampada Votiva” da parte del sindaco della città. Nella Messa delle 12, invece, la S. Messa sarà celebrata da Padre Leonardo Paonessa benedizione dei bambini con l’abitino votivo di S. Francesco. Alle 17 la processione orante e comunitaria riguarderà il centro storico e sarà guidata dal Padre Provinciale Francesco Trebisonda fino al ritorno al Romitorio e al Santuario.
Alle 17:30, nel palazzo di città di piazza del Popolo si rinnoverà la consegna delle chiavi al “Santo Primo Cittadino” da parte del sindaco Flavio Stasi. Alle ore 20:30, rientro in chiesa al canto “Te Deum” e bacio della reliquia “Sacra Canna” con cui per intercessione di San Francesco furono respinti gli assalti dei turchi al convento nel 1538. Alle 22 confermato anche lo spettacolo musicale dell’artista milanese Enrico Ruggeri in tour con “La Caverna di Platone”. Sabato 26 aprile, invece, la Peregrinatio raggiungerà la casa di riposo s.r.a “San Pio e Madonna dell’Immacolata” tra preghiera e Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre G. Cozzolino. Alle 17 visita al quartiere Cozzo Giardino e benedizione dell’Edicola votiva dedicata al Santo Patrono e rientro in santuario. Domenica 27 aprile, nella giornata “le Confraternite del centro storico omaggiano il Santo Patrono”, il programma prevede il raduno alle 18 nella chiesa di Sant’Anna, di fianco all’ospedale “Guido Campagna”, da dove prenderà il via la processione giubilare per percorrere il tratto di viale Rimembranze fino ad arrivare al santuario. Alle 18:30 celebrazione Eucaristica officiata dal Padre Provinciale Padre F. Trebisonda. Le variazioni espresse invece in merito alle funzioni riguarderanno: «L’aggiunta delle preghiere liturgiche inviate sia dal Vaticano che dall’Arcidiocesi Rossano-Cariati; l’annullamento dello spettacolo musicale del 22 aprile; le processioni si svolgeranno in maniera orante e comunitarie, per cui si raccomanda la preghiera; le bande musicali potranno suonare solo musica religiosa; le giostre e le bancarelle dovranno limitare al necessario le loro musiche per non disturbare la preghiera; i fuochi d’artificio saranno limitati e si esploderanno solo dal convento; dovranno essere evitati i fuochi privati per favorire la preghiera e le processioni; i portatori della statua di San Francesco limiteranno al minimo il famigerato e tradizionale slogan “ Ebbiva ru Viecchji”. Lo spettacolo del 23 aprile sarà ridimensionato così come anche il concerto bandistico del 24 aprile in piazza Vittorio Veneto; si darà maggiore importanza al 26 aprile alla manifestazione nella giornata “San Francesco visita gli ammalati” e a quella del 27 aprile delle Confraternite, nel perfetto stile Giubilare della Speranza, tanto voluto proprio dal nostro amato Papa Francesco».