di Cristian Fiorentino

Dopo il convincente successo casalingo contro il Diamante Caselli, il R. Corigliano è proiettato alla trasferta di San Marco Argentano. Per la terza d’andata del gir. A di Prima Categoria, la giovane e intraprendente squadra di mister Franco Celi sarà impegnata, domenica 13 ottobre alle 15:30, sul campo dell’Audace.

Sul campo dell’“A. Spadafora”, i biancazzurri andranno a caccia di continuità di risultati, specie dopo l’ottima prestazione corale offerta sul sintetico dello “S. Rizzo” sabato scorso. Proprio sul terreno rossanese di viale Sant’Angelo, la formazione jonica ha svolto la preparazione settimanale completando la settimana di lavoro con la rifinitura del venerdì. A margine di allenamenti, schemi, contesti di gioco e test a ranghi misti, i coriglianesi sono apparsi concentrati e compatti nonché consapevoli del nuovo ostacolo da affrontare.

I sammarchesi, nonostante i zero punti in classifica, vorranno sfruttare al meglio il fattore casalingo per rilanciarsi. In casa R. Corigliano, invece, dopo aver conquistato le prime tre unità piene in graduatoria, si predica concentrazione e tranquillità per mantenere gli stimoli inalterati. Crescendo amalgama e condizione, la vittoria ha dato maggiore adrenalina e umore del gruppo coriglianese. Il team del tecnico Celi, nell’ultima uscita, ha dimostrato ottime capacità e ampi margini di miglioramento. Frattanto, la società ha messo a segno un nuovo colpo ingaggiando l’attaccante Vincenzo Arena, classe 2002, nato e cresciuto nell’Isola Capo Rizzuto e poi passato al settore giovanile dell’Us Catanzaro. Tornato ad Isola, dove ha giocato, ha vestito le maglie anche di Acri, Sersale, Cotronei, della formazione lombarda del Bresso e della Silana lo scorso anno. Può ricoprire diversi ruoli nel reparto avanzato e oltre al calcio l’altra sua più grande passione è lo spettacolo. Nel 2021, infatti, è stato prescelto tra i 38 ragazzi pretendenti allo scettro di “Mister Italia” approdando alle finali del concorso svoltesi allo stadio del “Mare” di Pescara. L’auspicio è che sappia dare quel fascino più che estetico tangibile al comparto avanzato del R. Corigliano sempre alla ricerca del suo faro lì davanti. Tuttavia, bisogna rimarcare, così come ha dimostrato il campo, che i giocatori capaci di andare a rete non mancano a questa rosa anche se una prima punta di peso può dare sempre maggiore consistenza alla costruzione delle trame di gioco. Ingaggi che non dovrebbero fermarsi qui per i biancazzurri perché il dirigente Fabio Olivieri in sintonia col tecnico F. Celi sta rintracciando qualche altro profilo che possa puntellare l’organico.  Intanto, in previsione domenica in dubbio in forte dubbio capitan Marco Romio per infortunio, Luigi Sosto per influenza, mentre Antonio Scalise e Francesco De Simone, sempre per malanni stagionali, sono da valutare se impiegabili o meno. Qualche apprensione per i coriglianesi ma concentrazione che resta alta per la generazione Z biancazzurra, decisa a far bene con chi scenderà in campo o sarà chiamato dalla panchina a gara in corso. L’allenatore Celi, invece, squalificato per un turno, dovrà assistere i suoi ragazzi dalla tribuna. Investito per la direzione di gara tra A. San Marco e R. Corigliano Saullo di Paola. Possibile qualche decina di sostenitori al seguito della squadra.

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