di Cristian Fiorentino

È proprio vero che certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano. Strofa della canzone che calza a pennello con la storia di Allen Tempestini, classe ’74, originario di Firenze, fiorentino doc e neanche a dirlo tifoso viola da sempre.

Il percorso di vita di A. Tempestini lo ha voluto in Calabria da dove risiede da sette anni. Trapiantato nel territorio jonico sibarita per motivi d’affetto e grazie alla moglie di Caloveto, A. Tempestini ha coltivato la sua passione anche in questo lembo di sud Italia come osservatore di giovani promesse tra i vari settori giovanili. Nel tempo ha stretto una proficua collaborazione con lo Sporting Club Corigliano del presidente Massimo Fino e negli ultimi due anni è entrato nell’area scouting dell’Atalanta. Ruolo che ha espletato fino a giugno scorso prima che arrivasse la proposta attesa da sempre. Nelle ultime settimane, infatti, Allen Tempestini ha accettato e sottoscritto la proposta di contratto con l’Acf Fiorentina come scouter coronando un piccolo grande sogno.

Nella foto Costantino Favasuli

Importante collaborazione che arriva proprio nell’anno in cui è stato inaugurato il complesso sportivo d’avanguardia “Viola park” ideato e voluto dal patron italo-americano Rocco Commisso e con chiare e dichiarate origini calabresi. «Mi sento molto responsabilizzato di questa mansione affidatami- ha dichiarato Allen Tempestini- in quanto la Calabria è proprio la regione d’origine del presidente R. Commisso e a cui lui tiene veramente tanto. Per me questo sarà un fattore ulteriormente stimolante che mi spingerà ad impegnarmi maggiormente. Ovvio che provenire da Firenze e lavorare per la Fiorentina dalla Calabria mi darà nuovi incentivi per fare al meglio il mio lavoro di osservatore. Ringrazio l’Atalanta per l’opportunità offertami negli ultimi due anni e spero di poter ripagare la fiducia della società viola ad iniziare da subito. L’investimento per la realizzazione del “Viola park”, annesso di convitto, campi e cittadella sportiva, rappresenta un fattore unico in Italia e sarà il principale centro d’attrazione per tanti giovani calciatori negli anni avvenire. Da parte mia continuerò ad osservare e scovare talenti tra le varie fucine calcistiche calabresi per proporli alla Fiorentina con la speranza che possano affermarsi proprio in maglia viola. Inoltre, ci tengo- ha concluso A. Tempestini- nell’inviare tutta la mia solidarietà, in questo particolare momento, alla mia terra d’origine e ai miei amici, impegnati a spalare il fango, per la drammatica situazione dovuta all’alluvione di questi giorni che vive la Toscana».

Nella foto: Licciardi

Frattanto, va ricordato che l’unica scuola calcio calabrese affiliata alla Fiorentina è l’Fcd Gioiosa Marina, ossia il settore giovanile del paese natale del presidente R. Commisso. E dalla provincia cosentina, invece, sono ben due i calciatori che, negli ultimi tempi, sono approdati alla cantera viola. Si tratta del centrocampista Giuseppe Licciardi, classe 2009 di Mirto Crosia, cresciuto nell' Elisir Mirto per poi passare al Camaro (Messina), ex centro tecnico dell’Atalanta, e poi approdare alla Fiorentina. L’altro talento è l’attaccante Fabio Fabiano Pagliuso, nipote del patron del Cosenza calcio 1914, che dopo aver svolto l’attività di base nel Marca Cosenza è passato prima al Cosenza e poi alla Fiorentina . Sia Licciardi che Pagliuso stanno disputando il campionato under 15 nazionale e godono del famigerato Viola Park in tutti i suoi ambienti. E c’è anche un altro giocatore calabrese, centrocampista classe 2004, di proprietà della viola ossia Costantino Favasuli, cresciuto nell’Armando Segato Rc, che dopo aver disputato la primavera adesso è in prestito alla Ternana. L’auspicio è che il parco di giovani calciatori calabresi di qualità possa accrescersi per la gioia del presidente R. Commisso e per la soddisfazione del neo scouter A. Tempestini.   

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