di Cristian Fiorentino
Vincendo il return-match, valevole gli ottavi di finale di coppa Italia C5 regionale, una cinica e spietata Sportiva Cariatese guadagna la qualificazione al turno successivo.
Superata, infatti, una Nuova Fabrizio senza attenuanti e con delle amnesie grossolane. Al campo “Sociale” di Cariati, infatti, i biancoazzurri superano i bianconeri vanificando la vittoria di 3 a 2 dell’andata. Il derby numero due stagionale va ai cariatesi mentre ai coriglianesi resta l’amaro in bocca sia per non aver chiuso proprio il match d’andata con un risultato più cospicuo sia per aver dilapidato le palle gol avute. Inoltre, pesano come macigni le disattenzioni difensive denotate, specie del portiere, su cui mister Pellegrino dovrà lavorare oculatamente affinché non si verifichino nel prosieguo del torneo di C1. Di contro, sul fronte cariatese la giornata superlativa dell’estremo difensore Visciglia fa la differenza ai fini di punteggio e qualificazione.
Disputa infrasettimanale ricca di gol, spunti e agonismo per due compagini che non si sono risparmiate. Nel conto statistico, invece, al momento regna il perfetto equilibrio con una gara vinta a testa, in coppa, in attesa dei due derby di campionato. A proposito di C1 e di classifica ambedue le formazioni joniche sono in terza piazza con sette punti in compagnia di Polistena e Città di Fiore. Per la cronaca, nel primo tempo, trame collezionate alla mano, ospiti più vivaci e creativi in almeno cinque occasioni nitide ben quattro stornate abilmente dal portiere locale Visciglia: prima su Bisignano, con palla deviata sulla traversa, poi su azione di Iaquinta, neutralizzata; quindi, Cosentino che da pochi passi spara fuori; in seguito, la botta di A. Savoia ricacciata e per ultimo ancora Bisignano che a tu per tu si fa ipnotizzare. Sull’altro fronte, invece, alla prima vera occasione la S. Cariatese passa con Certosino con una conclusione da fuori. N. Fabrizio all’assalto che pareggia i conti con A. Savoia. Neanche il tempo di assestarsi che Certosino, per i locali, finalizza il nuovo vantaggio a margine di un’azione ben congegnata. Nella ripresa, la S. Cariatese è ancora più fredda mettendo a segno con Calabretta terza e quarta rete, in appena un minuto. Reti facilitate dalle pecche del portiere ospite Campana. La N. Fabrizio prova la carta del portiere di movimento ma senza gli effetti sperati anzi i cariatesi, approfittando della mancanza dell’estremo difensore, capitalizzano il quinto sigillo con Rodrigues Leite. Ospiti che si rigettano in avanti guadagnando un calcio di rigore trasformato da Buffone. Poco dopo per i biancoazzurri Calabretta potrebbe allungare lo score su tiro libero ma il neo-entrato portiere Camera respinge. Coriglianesi che accorciano ancora le distanze con Berardi riaccendendo le speranze qualificazione. La Cariatese, però, chiude i varchi negli ultimi secondi con il risultato finale che si cristallizza sul 5 a 4. Fatta un’attenta analisi, nelle prossime ore la concentrazione dovrà essere già focalizzata sul campionato. Da domani, per i bianconeri ci sarà da allestire la difficile trasferta di Polistena, attuale coinquilina in graduatoria. Collettivo di mister Pellegrino che dovrà essere non solo essere propositiva ma anche più tangibile se vorrà auspicare ad un risultato positivo sabato prossimo. Dal canto suo, la S. Cariatese, sempre sabato 4 novembre, riceverà proprio la Domenica Sport Paola, prossima avversaria anche nel doppio confronto nei quarti di coppa (and. 22.11.23 – rit. 13-12-23). Paolani dal canto loro vittoriosi nel ritorno sul Cetraro per 5 a 4 fuori casa (and. 5 a 1 sempre per i paolani).