di Gennaro Tempestoso*

Mi ero riproposto di non intervenire e di aspettare tempi migliori che però, più si va avanti e più si allontanano allora riprovo a colloquiare con gli amministratori di questo comune e con i consiglieri dell’A.U. di Corigliano Calabro.

Spulciando a destra ed a manca ho trovato la differenza tra manutenzione ordinarie e straordinaria. La differenza consiste che mentre quella ordinaria si occupa di lavori di routine per preservare la funzionalità e il decoro di tutto ciò che ci circonda, quella straordinaria prevede opere più rilevanti e complesse, finalizzate a ristrutturare, rinnovare o modificare strutture esistenti, definitivamente, affinché non si degradino. Detto ciò, passiamo ai fatti nostri; l’ultima grande pioggia ha messo in evidenza la fragilità di questo territorio con problemi atavici che mettono in serio pericolo tutti gli abitanti del Centro storico, Scalo, Schiavonea e le altre frazioni. Il centro storico interessato da crolli pericolosi, soprattutto lungo le colline che dal ponte canale vanno a Sant’Antonio che avrebbero potuto causare gravi danni alle persone. Lo scalo, ridotto ad una groviera, con fogne che fuoriescono continuamente e con transenne che spuntano come funghi. Schiavonea ormai diventata il mare d’inverno, dove al ben più piccolo acquazzone si mescolano acqua piovana e fogna, dando luogo a malsani fetori e disagi. Carissimi Assessori, Consiglieri che dovreste governare questo territorio facendo vivere i cittadini in sicurezza, basta canzonette, risolvete i problemi che affliggono tutti noi cittadini, basta con l’atavica scusa, “ma noi questi problemi li abbiamo ereditati”. Sono d’accordo, è vero. Ma vogliamo iniziare a pensare di risolverli questi problemi? Ogni amministrazione non può giustificare la sua incapacità di intervento portando come alibi che sono problemi storici. Qualcuno deve pur cominciare a pensare di risolverli questi problemi prima che diventino davvero irrisolvibili con danneggiamenti pericolosi. Il Centro Storico aveva già problemi di percorribilità, ora la situazione è rapidamente peggiorata e quelle poche persone che vi risiedono non riescono a circolare nemmeno a piedi. Non se ne può più, siamo al punto che non riuscite neppure ad asfaltare una strada e la rattoppate con cemento che al primo passaggio di mezzi salta via. Basta propaganda, vogliamo vivere civilmente in una Corigliano decorosa e sicura e non nel buio profondo in cui stiamo sprofondando. Non siete capaci di reperire fondi che mettano fine ai problemi, non siete capaci di amministrare? Allora dimettetevi in massa, non se ne può più. Un grazie particolare va a tutti i consiglieri di Corigliano, incluso il vice sindaco, che nulla fanno tranne che presenziare ad eventi e manifestazioni varie tentando di far capire a tutti che le cose sono fiorenti e tutto va bene.

*Cittadino

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