di Cristian Fiorentino
Nell’affollata e commossa chiesa “Santa Maria ad Nives” e dopo nove anni di servizio pastorale presso la comunità di Schiavonea, è stata celebrata la Santa Messa di Ringraziamento del parroco Padre Francesco Ansalone, ormai prossimo alla partenza verso una nuova parrocchia.
Commiato coinciso con la giornata per antonomasia dedicata al Signore e contraddistinto da molti momenti che hanno caratterizzato la cerimonia alla presenza dei ministranti, del coro parrocchiale e di diverse realtà parrocchiali. Tra tutte le suore “Discepole di Gesù Eucaristico”, i gruppi di preghiera “Rete Mondiale di Preghiera” e “Rinnovamento dello Spirito Santo” e Suor Antonia del Mas della congregazione del “Pime” che, donando un oggetto sacro come ricordo, ha ringraziato per il suo operato Padre F. Ansalone a nome della diocesi e anche per aver svolto con parsimonia l’incarico di vicario Episcopale per i religiosi e le religiose.
La comunità parrocchiale, invece, ha reso omaggio al proprio parroco regalando un raffinato calice e una bella patena. A margine della Celebrazione, declamato anche un sentito atto di riconoscenza nei confronti dello stesso sacerdote, a nome della collettività, da parte del ministrante e collaboratore della comunità schiavoneota Fantino Ferrentino.
Passati in rassegna i tratti salienti di questo arco temporale vissuto a pieno attraverso tante iniziative e appuntamenti confluite in concretezza, edificazione, crescita e comunione. Tante fasi, eventi, gioie e ostacoli condivisi in un lungo cammino dove non sono mancati i periodi difficili superati con fervido dinamismo. Sottolineato nel pensiero di ringraziamento soprattutto il servizio completo verso la collettività che ha restituito umiltà e aprendo alla disponibilità verso tutti.
Caratteristica e accompagnata dall’innata vena simpatica, invece, si è presentata l’omelia di ringraziamento del pastore ai propri fedeli: «Il mio ringraziamento, per questi nove anni vissuti presso la bellissima, affabile e competente parrocchia “Santa Maria Ad Nives”, prima come vice e poi come parroco, va innanzitutto al Signore perché questa esperienza mi ha impreziosito il cuore. Abbiamo camminato insieme in tante tappe del cammino pastorale di questi anni. La testimonianza della condivisione e del progettare insieme, in tante fasi, ha reso la comunità più stabile, robusta ed efficace nonché capace di guardare lontano. Essere qui per me è stato un dono perché in questi anni mi avete riempito il cuore elargendomi solidarietà e affetto dove ho toccato con mano tante realtà anche di povertà. Racchiudo nella parola “Grazie” tutto ciò che ho ricevuto da ognuno di voi, anche attraverso il confronto e punti di vista diversi, perché per me è stata tutta una ricchezza.
Questa comunità mi ha continuamente stimolato a nuove ricerche, nuove sfide pastorali e l’analisi di soluzioni alle varie problematiche ritrovandoci sempre intorno all’altare del Signore e nel segno della gioia. Grazie a tutti per quello che avete costruito in me perché mi avete aiutato a migliorarmi in questo percorso. Ho imparato tanto da voi come nei consigli pastorali in cui arrivavo con un’idea e andavo via con un’altra. Il Sinodo, tuttavia, si plasma nelle parrocchie e camminando ed è anche per questo che mi mancherà pensare mentre camminavo sul lungomare. Quando avrò nostalgia del mare di Schiavonea lo guarderò in foto o in cartolina ma mi mancheranno i tanti volti, i tanti occhi, le tante parole e i tanti incoraggiamenti. Spesso mi sono sentito dire “Non ti preoccupare, andiamo avanti con Gioia”. Mi preme ringraziare e dare il benvenuto a nome della comunità e a padre Luigi Padre Vincenzo che è andato via da circa un mese. Io celebrerò la Messa nel santuario della “Madonna della Schiavonea” giovedì 5 settembre e poi andrò via consapevole che mi porterò dietro il vostro affetto. Tutti gli adempimenti di consegna, tuttavia, sono stati già effettuati alla presenza dei vari rappresentanti dell’ordine e della curia con tanto di analisi economica. Voglio salutare affettuosamente il Padre Arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise che mi è stato sempre vicino guidando per mano e che ha sempre professato il suo amore per la comunità di Schiavonea. Un ringraziamento speciale a tutti i sacerdoti della vicaria di Corigliano e alle varie comunità del territorio dove ho riscontrato comunione, collaborazione e spirito Sinodale. Ho amato e ascoltato tutti anche se voglio ringraziare il Signore- come ci ha insegnato il Vescovo Satriano tempo fa- non solo per tutte le cose belle fatte ma anche per i ritardi, le mancanze di ascolto, per le persone che si sono avvicinate chiedendo perdono se con il mio comportamento qualcuno si è allontanato. Un saluto particolare va agli emigrati in Italia e all’estero, rivisti in massa durante il periodo estivo, che durante le feste tradizionali della Madonna della Neve e della Schiavonea ad agosto si sono dimostrati attivi e partecipi alle funzioni. Il cammino instaurato sui pilastri di sacrificio, Fede, comunione, amore e volontà però deve continuare il suo tragitto e la sua opera per elargire nuove testimonianze e frutti preziosi». A corredo della liturgia vissuto anche un momento conviviale tra i parrocchiani con tanto di torta celebrativa per l’occasione. A corredo della liturgia vissuto anche un momento conviviale tra i parrocchiani con tanto di torta celebrativa per l’occasione. Frattanto, per lunedì 9 settembre è fissato l’arrivo del successore e nuovo parroco della comunità “S. Maria Ad Nives” Padre Davide Perdonò, già ex provinciale e già superiore presso la Mater Domini di San Gerardo Maiella di Caposele, in provincia di Avellino, che, come Padre F. Ansalone, appartenente all’ordine dei “Redentoristi” seguaci di Sant'Alfonso dei Liguori. Padre F. Ansalone, invece, è stato nominato parroco della basilica pontificia a Pagani diretta dai Redentoristi e dove troverà Padre Lorenzo Fortugno già parroco a Schiavonea negli anni passati. Oltre a Padre Luigi Memoli, nominato Superiore e già-vice parroco e Padre Funzie, entrambi già da anni a Schiavonea, nel nuovo organico arriverà e ci sarà anche Padre Gerardo Giordano. Agli effettivi dovrebbe affiancarsi anche un quinto sacerdote da nominare. Da ufficializzare, anche data e orario della Messa di insediamento e immissione canonica di Padre D. Perdonò. Nomine, dopo una attenta e ponderata valutazione, effettuate dal Padre Superiore Provinciale Europa Sud Gennaro Sorrentino dell’ordine dei “Redentoristi” che ha scelto con oculatezza la nuova guida della comunità di Schiavonea investendo sull’esperienza e preparazione ma allo stesso tempo su sacerdoti operosi.