di Cristian Fiorentino

Nuova marcia della Pace in arrivo per Don Santo Borrelli. Il parroco della parrocchia “San Michele Arcangelo” di Donnici, Cosenza, è in partenza per l’ennesimo e originale cammino.

Avendo dovuto abbandonare l’itinerario dal Libano ad Israele nei di luoghi di Gesù e San Charbel, causa lo scenario di guerra presente, il sacerdote cosentino podista per “Vocazione” quest’anno, dal 22 luglio, rigorosamente a piedi percorrerà 1.000 chilometri da Parigi a Lourdes. Il Buon Santino, lungo il percorso, sosterà a Tours sulla tomba di San Francesco di Paola, dove il Santo Patrono di Calabria, inviato da Papa Sisto VI nel 1483 per guarire il Sovrano Luigi XI, morì a 91 anni il 02 aprile 1507.

 Il 13 aprile 1562, degli ugonotti forzarono la sua tomba, trovarono il corpo incorrotto e vi diedero fuoco. A causa dell'incendio sono rimaste poche reliquie, conservate in massima parte nel convento di Paola. Durante tutto l'anno, il convento Reale dei Minimi accoglie molti pellegrini dalla Francia e dall'Italia. Ogni anno, all'inizio di aprile, viene celebrata una messa presso la tomba di S. Francesco per il transito alla casa del Padre. Alla fine, Luigi XI non fu guarito ma convertito sul letto di morte. Re Carlo VIII, successore di Luigi XI, stimò molto Francesco e contribuì alla fondazione di due monasteri dell'Ordine dei Minimi, tra cui quello di Plessis-les-Tours e l’altro sul monte Pincio a Roma.

Don S. Borrelli farà tappa anche a Taizé dove, nel 1940, Frére Roger ha fondato una comunità che raduna circa 100 “fréres” di diverse confessioni cristiane provenienti da più di 25 nazioni e propensi a rintracciare la propria fede con nuovi stimoli e motivazioni. Il “Pellegrino della Pace” Don S. Borrelli ha al suo attivo diversi cammini di “Fede”: il “Cammino di Santiago” effettuato da più vie, la "Pietrelcina-San Giovanni Rotondo- Monte Sant’Angelo”, in Terra Santa da “Akko a Gerusalemme”, la Vibo-Paravati-Tropea, da Cosenza a Roma per essere ricevuto da Papa Francesco nel 2021; la marcia della Pace tra Ucraina e Polonia, nel 2022, passando per Cracovia, i luoghi dedicati alla “Divina Misericordia”, a “San Giovanni Paolo II”, e “Auschwitz” e lo scorso anno, 2023, quando, da Cosenza attraversando tutta la Bosnia Erzegovina, toccando luoghi simboli come Sarajevo e Mostar, in ricordo della guerra dei Balcani degli anni ’90, per giungere a Medjugorje ai piedi della Madonna. 

«Tutti i viaggi- ha asserito Don Santino Borrelli- hanno come comune denominatore quello di invocare la Pace, anche quella del cuoreIl cammino di quest'anno vuole diventare la testimonianza di un impegno che ogni credente, e non solo, deve affrontare per migliorare la qualità della vita. Un impegno capace di farci uscire da uno stato interiore di isolamento, di agitazione e di stress per trovare l'armonia del cuore grazie all'azione dello spirito consolatore. Un azione capace di farci sentire di essere amati da Dio da sempre e per primoAndare a Lourdes a piedi - ha proseguito Don S. Borrelli- significa concretizzare questa ricerca: uscire dalle proprie solitudini e sofferenze per trovare, assistiti dall'azione dello spirito, il conforto del cuore. Un conforto da diffondere per rendere ancora più efficace l'azione degli operatori di Pace». Don Santino, durante il mese di cammino, indosserà delle magliette firmate, da centinaia di fedeli, non solo di Donnici ma di diversi centri della provincia: «Ogni firma- ha evidenziato il sacerdote- è una storia, un’intenzione, un cuore che batte e, pertanto, porterò, insieme allo zaino, il desiderio della consolazione del cuore di ciascuno». Sono tante, in effetti, persone e credenti che gli stanno affidando i propri propositi di preghiera. Anche Papa Francesco, per l’occasione ha inviato a Don Santino un particolare messaggio mettendo questa nuova impresa sotto la protezione della Vergine Maria “La nostra esistenza- ha scritto il Pontefice- è un percorso nel quale il cristiano non si sente mai solo, perché l’amore del Signore lo precede e lo sostiene per perseverare nella missione pastorale testimoniando la gioia del Vangelo». Anche l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, Mons. Giovanni Checchinato ha impartito al Sacerdote la sua benedizione che lo accompagnerà lungo il cammino, in comunione di preghiera con tutta la comunità parrocchiale. Oltretutto, al suo arrivo a Lourdes, Don Santo Borrelli sarà raggiunto da circa 100 pellegrini provenienti dalla comunità parrocchiale di Donnici e da altri centri della provincia. Invito accolto con entusiasmo per poter vivere intense emozioni e esperienze in uno dei luoghi più importanti della Fede Cristiana. Anche quest’anno Don Santino, per l'occasione, ha coniato un logo con una precisa simbologia che abbracciano tutti i sentimenti del cammino. Tra tutti:  la Torre Effeil“abbracciata” dalle stelle della “Medaglietta Miracolosa” apparsa a Santa Caterina Laboure, ad indicare l’inizio del cammino a Parigi; il “Sole” simbolo del “Cammino di San Francesco di Paola” in Calabria che indica la conclusione della prima vera tappa del cammino arrivando sulla tomba di San Francesco a Tours; "Sole" che rappresenta anche la sorgente di acqua miracolosa sgorgata nella grotta di Massabielle dopo l’apparizione della Madonna a Santa Bernardette e la "Colomba"  simbolo di Pace e di tranquillità, necessari per trovare la consolazione del cuore ma anche simbolo della “Comunità di Taize”. Il cuore del logo, però, è rappresentato dall’immagine della Madonna nella prima apparizione a Santa Bernardette, l’11 febbraio 1858, indice della meta del cammino presso la “Grotta delle Apparizioni” di Lourdes.

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