La storica rivista bimestrale “Il Serratore” è in distruzione con il numero 103. Un numero, come sempre, ricco di articoli interessanti che investono tutto il territorio della Sibaritide.

La ripresa delle pubblicazioni, avvenuta oltre un anno fa, sta facendo  registrare un sempre maggiore interesse da parte dei lettori, come viene sottolineato nell’editoriale pubblicato sull’ultimo numero a firma della Responsabile editoriale, Anna Maria Brunetti: “Cari lettori, sulla spinta della crescente attenzione che ci dimostrate e di cui andiamo sinceramente fieri, il nostro lavoro continua con impegno e passione. Gli abbonamenti aumentano consentendo a noi di raggiungervi ovunque e a voi di tener saldo il legame con la terra d’origine. Questo numero di giugno, come da tradizione, è quello che precede la pausa estiva, periodo nel quale, solitamente, si ha tutti più tempo da dedicare alla lettura “lenta” e approfittarne, magari per spingersi alla scoperta di curiosi frammenti della nostra storia non ancora del tutto noti. È questo il motivo per il quale, così come è avvenuto lo scorso anno, abbiamo deciso di proporre alcuni temi meritevoli di più dettagliata riflessione e tali da suscitare interesse e, perchè no, a stimolare ricerche ulteriori e confronti aperti, degni di una comunità culturalmente attrezzata e vivace. Non a caso chiudiamo con un interessante contributo, frutto di attenta ricerca storica dell’autore, più esteso rispetto ai nostri consueti articoli - ma alla cui trama avremmo fatto un torto a scomporlo in più parti - sul controverso tema del brigantaggio. Ma questo è anche il numero immediatamente successivo alla tornata elettorale europea, e soprattutto Comunale, alla sua seconda prova dopo la Fusione. Un’occasione che, al netto delle iperboli tipiche delle campagne elettorali, è servita a fare il punto sullo stato dell’arte nel processo di amalgama delle due comunità e relativi servizi, individuare criticità più o meno latenti, risultati incoraggianti e a tracciare priorità e direttrici d’intervento. Il clima, evidentemente influenzato dal confronto tra due soli candidati- un ballottaggio diretto - ha scaldato gli animi dei cittadini che hanno costantemente affollato le piazze ai comizi. Un attivismo che, come abbiamo più volte scritto, auspichiamo di non vedere scemare nel tempo lasciando solo a chi ci amministra la responsabilità di assumere decisioni importanti per il territorio. Una speranza che si accompagna all’altra, ugualmente forte, che riguarda il notevole fermento culturale registrato in questi anni in città: che possa crescere sempre e trovare coagulo in azioni concrete di progresso per la comunità intera”.

“Il Serratore” in questo numero annuncia la pubblicazione del volume “La fusione” di Tommaso Mingrone. Come scrive nella premessa l’autore, che è stato anche amministratore nell’ex comune di Corigliano Calabro: “Lo scopo di questo lavoro è quello di ripercorrere le varie tappe che si sono succedute nella realizzazione dell’iter fusionistico attraverso atti amministrativi e ampia documentazione”. Il volume è già presente nelle varie librerie di Corigliano e Rossano, per gli abbonati de “Il Serratore” che ne faranno richiesta sarà riservato uno sconto particolare.

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