di Cristian Fiorentino

Decine le segnalazioni esposte, sui social e diversi siti nella serata di domenica 23 giugno, per un fenomeno luminoso apparso in cielo abbastanza bizzarro e filmato anche allo scalo di Corigliano.

Un corpo brillante preceduto da una sorta di alone si è stagliato all’imbrunire, intorno alle 21:15, tanto da essere visibile in Calabria, Sardegna, Basilicata, Campania, Puglia ma anche a Malta, Tunisia, Albania, Grecia, Macedonia e Turchia. E anche se tutti hanno gridato all’Ufo la tesi più avvalorata sembra essere quella del lancio “Falcon 9 Block 5 / Starlink Group 10-2”, programmato proprio il 23 giugno 2024 da Cape Canaveral (Usa) alle ore 19:15 circa. Resta, però, l’interrogativo sul come mai, su molti lanci missilistici starlinks attuati con cadenza mensile, quello di domenica scorsa sia stato distinguibile in maniera così trasparente e su una estesa zona del pianeta. Precedenti lanci, infatti, sono stati distinti e indicati solo nella stessa Florida. Altri interrogativi sono la particolare scia circolare creatasi, forse dovuta al carburante, e la lunga retta dell’eventuale missile Falcon 9 (stimata in 70 metri) rapportata all’altezza di svariati chilometri rispetto ai vari punti di osservazione terrestri. Per gli amanti del mistero e soprattutto dell’osservazione del cielo e delle stelle, resta più di un quesito sullo strano e brillante chiarore che ha attraversato la volta celeste in una sera di inizio estate. Secondo altri video e tesi, però, nel fascio di luce viaggiante potrebbero notarsi più oggetti nonché, nella parte alta, un altro oggetto lucente cilindrico non identificato. Oltretutto, c’è chi ha rintracciato in alcuni filmati anche altri “Ufo” sfrecciare. Insomma restano aperte varie tesi su cui organi specialisti e il centro ufologico Mediterraneo (Cufom)  stanno investigando in queste ore per cercare di offrire delle risposte concrete e convincenti.   

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