di Cristian Fiorentino

Undici i ciclisti dell’Asd Corigliano Bike che, lo scorso 15 giugno, hanno preso parte alla prima edizione della corsa cicloturistica denominato “La Due Esse”.

Evento non competitivo riservato a bici muscolari ed e-bikes, per 77 km complessivi, che ha fatto registrare ben ottanta partecipanti su libera adesione. Manifestazione organizzata dall’Asd Serragiumenta grazie a diversi patrocini istituzionali, tra cui Regione Calabria, Calabria Straordinaria, provincia di Cosenza, e con il supporto di associazioni e partner tecnici e commerciali. Molteplici le finalità della “Due Esse” ad iniziare dall’aspetto sociale, passando per la pratica delle attività sportive e degli esiti benefici per la salute, fino ad approdare alla condivisione dei valori sportivi.

Altro scopo lungimirante è stata la promozione del turismo sportivo attraverso la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, paesaggistico, artistico e culinario. Concetto che ben si è collocato in questa cicloturistica partita dal comune e dal castello di Sangineto e percorrendo l’itinerario per Belvedere Marittimo, Sant’Agata d’Esaro, San Sosti, San Donato di Ninea, Acquaformosa, Lungro, Firmo, Altomonte fino ad arrivare al castello di Serragiumenta. Percorso abbastanza impegnativo per i corridori che, però, lungo il tragitto hanno potuto usufruire di diversi punti ristoro. Organizzatori, infatti, che hanno inserito, lungo il percorso, anche l’opportunità di degustazioni enogastronomiche in alcuni locali. Percorso che ha offerto spettacolari panorami tra chiese, monumenti, borghi antichi, splendori della natura, panorami affascinanti e tanto altro grazie alla compartecipazione dei gestori di diversi locali. Ciclisti che partiti dal Tirreno cosentino hanno raggiunto quota mille metri, a Passo dello Scalone, per poi proseguire su altri tratti montani toccando il parco del Pollino con uno sguardo sullo Jonio.

Il tutto legato da un filo storico che affonda le radici in diverse epoche e denominazioni. Impeccabile e certosina nei minimi dettagli l’organizzazione dei promotori che non hanno lasciato nulla al caso. Ai pedalatori, infatti, è stata riservata una certa attenzione nelle varie fasi della cicloturistica e un ineccepibile ospitalità nel transito dei vari comuni alla presenza di sindaci e rappresentanti istituzionali. Soddisfatti, provati dalla fatica ma entusiasti i ciclisti della Corigliano-Bike capitanati dal presidente Le Voci che hanno aggiunto anche questa esperienza al loro già ricco curriculum individuale e collettivo e che già pensano ai prossimi appuntamenti. Anzi, in queste ore da venerdì 21 a domenica 23 giugno, cinque ciclisti del team delle due ruote coriglianese sono impegnati nel tratto della “Ciclovia dei Parchi”. Partiti da Laino Borgo l’arrivo è fissato nella Sila Piccola a Villaggio Mancuso. Luogo da cui a luglio, i pedalatori della Corigliano Bike ripartiranno per completare la restante parte del tragitto fino al territorio reggino dell’Aspromonte.

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