di Cristian Fiorentino

Giornata più che originale e speciale quella vissuta sullo Jonio coriglianese lo scorso martedì scorso 18 giugno. Un incontro all’insegna dell’accoglienza, della promozione turistica e dello scambio interculturale vissuto a Schiavonea e che ha visto in primo piano l’attivissima associazione ‘Schiavonea e Sant’Angelo Puliti. 

Location dell’iniziativa il borgo storico marinaro dove sono stati ospitati ben dodici ragazzi di 16 anni, arrivati dalla Serbia, accompagnati dalle associazioni “Hajdukstanko folk” e “Ruskìa”. Giovani serbi che hanno fatto tappa a Corigliano Rossano nell’ambito del progetto “Erasmus + Green Future” e che hanno potuto ammirare le tante bellezze del territorio come gli scavi di Sibari e l’abbazia della “Madonna del Patire”. Per l’occasione, lo staff dell’ass. “Schiavonea e Sant’Angelo Puliti” guidato dal vulcanico Mario Martilotti si è distinto per ospitalità attivandosi con il servizio di accompagnamento attraverso un mini tour tra il santuario della “Madonna della Schiavonea”, la "Madonnina" sul lungomare e i murales del borgo marinaro.

Oltretutto, non è mancato neanche l’angolo dell’arte culinaria con la degustazione di tradizionali piatti a base di pesce del pescato del proprio mare. Dal canto loro la giovane delegazione serba, indossando gli abiti tipici della propria nazione, ha inscenato la danza tradizionale popolare denominata “Kolo”, secondo il particolare ritmo musicale balcanico. Comunità marinara, dunque, che si è interfacciata con giovani studenti di un’altra nazione europea apprendendone le arti e proponendo le proprie per una giornata ricca di emozioni e vissuta a pieno. Anche da questa pagine e esperimenti di promozione turistica passa il rilancio di un luogo che ha bisogno di idee, programmi ma anche e perché no di gemellaggi come la stessa e antica storia del mare insegna.

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