di Cristian Fiorentino
Festosa e partecipata accoglienza, nella giornata di mercoledì 24 aprile, per la statua del Santo patrono presso la comunità dello scalo coriglianese. La processione motorizzata partita dal santuario, nel centro storico, è arrivata in mattinata transitando per le arterie principali di via Nazionale e Via Fontanelle per poi giungere presso la parrocchia "Maria SS. Immacolata".
Simulacro accolto con fuochi pirotecnici e con tanto calore da fedeli e parrocchiani che hanno omaggiato S. Francesco di Paola durante le ore di permanenza. Il parroco Don Alfredo Pisani e i parrocchiani della collettività cittadina hanno reso omaggio al Santo tra preghiere, riflessioni e la partecipata Celebrazione Eucaristica. Il Padre Superiore Giovanni Cozzolino ha inoltrato i ringraziamenti per la calorosa ospitalità invitando a trasmettere questa devozione alle nuove generazioni. Espressiva e esaustiva la nota della parrocchia “Maria SS. Immacolata”: «Nel nome di San Francesco di Paola, grazie a tutti! Con il cuore pieno di gioia e con le emozioni che hanno “attraversato” questo giorno, vogliamo ringraziare, innanzitutto, il Signore, datore di ogni bene, e la Vergine Immacolata, Titolare della nostra Comunità, per i doni e le Grazie che scaturiranno da questa esperienza insieme. Grazie alla Comunità dei Minimi di Corigliano, guidata da Padre Giovanni Cozzolino, al Comitato festa e al Gruppo portatori della Statua, che ci hanno “consegnato”, in questo giorno, la bellissima effige di San Francesco di Paola, che si venera nell’omonimo Santuario a lui dedicato, Patrono di Corigliano. Ringraziamo tutti i devoti, del Santo, giunti dalle Comunità, vicine, e da diversi Comuni del circondario. Speriamo di essere stati accoglienti e di avervi dato la possibilità di pregare e gioire nel Signore, per intercessione di San Francesco. Che il nostro Patrono interceda per noi e per i bisogni di ciascuno. W San Francesco, Ebbiva a rù Viecchji!». Nel pomeriggio la statua ha lasciato lo scalo per raggiungere Schiavonea dove è stato accolto al “Quadrato Compagna”. Corteo che in seguito ha raggiunto il lungomare, presso la Madonnina, dove vi è stata la benedizione sulla spiaggia della “Gente di Mare” e lancio della corona per i “Caduti in Mare”. In seguito, l’effige del Santo ha toccato la parrocchia “S. Maria ad Nives” dove vi è stata la liturgia tenuta dal sacerdote Don Francesco Ansalone. Al ritorno in paese, in piazza Sant’Antonio, sarà pronunciato il messaggio da parte di Sua Eccellenza Monsignor Giovanni Ricchiuti, Vescovo Emerito di Altamura, Acquaviva delle Fonti e Gravina di Puglia. A margine, la fiaccolata dei fedeli ha scortato il Santo Patrono in chiesa e, durante il percorso, non è mancata la classica infiorata, voluta dall’associazione “Coriglianesi nel Mondo”, al passaggio della statua su via Roma, sotto l’antico acquedotto concepito e auspicato dallo stesso San Francesco.