Comunicato stampa

Premesso che la lotta al fenomeno randagismo, deve essere orientata alla riduzione delle spese di mantenimento dei cani alloggiati al canile.

Tale risultato, viene conseguito anche da una seria campagna di sterilizzazione gratuita tramite una convenzione con l’ASP/CS e Comune di Corigliano, avvalendosi della professionalità dei veterinari alle dipendenze dell’Azienda Sanitaria. Tutto il resto come cane di quartiere, adozioni ecc. vengono successivamente. Queste al momento, sono le priorità  da attuare nel più breve tempo possibile se si vuole attenuare seriamente il fenomeno. Se le iniziative prese dal comune, per essere preciso dall’assessore Marisa Chiurco, (persona sensibile al fenomeno), come l’ambulatorio allestito presso i locali dell’autoparco comunale che in seguito a delle migliorie suggerite dagli stessi veterinari e prontamente messe in atto come per legge, ad oggi è da ritenersi idoneo, il contrario di quello che dice qualcun altro che evidentemente, avrà altrettanti motivi validi per contrastare l’iter. Se il fenomeno persiste, ed in forma preoccupante è anche motivo dei proprietari dei cani che non mettono in atto le dovute attenzioni specialmente durante il cosiddetto periodo di calore dell’animale, ma non è nemmeno da sottovalutare o prendere sotto gamba il menefreghismo totale della politica, impiegata più che altro alla rincorsa del consenso e poi non fa niente se si vive in una città da terzo mondo, c’è da dire inoltre che tale fenomeno, non è mai stato affrontato dalle altre amministrazioni come lo è oggi, e di questo si deve dare merito all’assessore e a qualche associazione virtuosa, trasparente che collabora con l’assessore. Come più volte abbiamo suggerito con forza, anche questa volta, invitiamo l’assessore a perseguire tenacemente la sua linea, anche se le contrarietà feroci alle sue iniziative non si faranno attendere, invitiamo inoltre il Sindaco, i responsabili al randagismo dell’azienda sanitaria, i veterinari affinché si incontrino ed attivino tutte le procedure come per legge per avviare la sterilizzazione presso l’ambulatorio, tra l’altro attrezzato sito nei locali dell’autoparco comunale, si fa presente che i volontari e le volontarie, qualora venga richiesto il loro supporto sono a disposizione. Altro tema: la costruzione di un canile comunale nel territorio inerente al nostro comune, al momento, assieme a quelle già esposte, ci sembrano le soluzioni migliori. Nel frattempo le tante volontarie/i sensibili al problema, oltre ad essere presenti, continuano a spese proprie e con quei pochi mezzi a loro disposizione ad alleviare, per quel che possono le triste condizioni dei tanti cani randagi che qualche mostro si diverte ad avvelenare. Questo è il segno, che viviamo in una realtà degradata da qualsiasi punto di vista la si guarda, la si giudichi mentre la politica, si guarda bene a distrarsi dai propri interessi. Visto che ancora siamo sotto i fumi della  ubriacatura, chiamata fusione e bravi, molto bravi ad elogiare, ad invidiare la realtà della vicina Rossano, tanto da riempirci la bocca e fare sfoggio, cosa rara del nostro altruismo verso altri, tanto da disprezzare le nostre bellezze, diamo l’impressione che questo fenomeno sta a cuore dei coriglianesi per non essere inferiori alla tanta decantata Rossano. Ritornando al problema randagismo, non voglio credere che tale fenomeno, convenga a qualche realtà interessata a difendere  in qualche modo i loro profitti, infine rifiuto di pensare che la contrarietà alla sterilizzazione gratuita veda direttamente o indirettamente coinvolti associazioni animaliste, o qualche finta volontaria/rio che come ho avuto modo di approfondire, arriva a specularci, con il pretesto, di comprare vaccini, medicinali, adozioni e quanto altro necessita agli amici a quattro zampe.

 

Per il movimento centro storico: Luzzi Giorgio.

 

 

 

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