Il primo congresso in digitale della storia sindacale. Il congresso ha affrontato le tematiche generali dello sviluppo e del rilancio dell'occupazione, con il tema "volgersi al nuovo connettersi al futuro". 

Tanti i messaggi di saluto tra i quali quelli de segretario generale della CGIL Maurizio Landini. Di particolare contenuto e di condivisione i video messaggi dei segretari generali nazionali della Confsal, e dell'UGL, nonché del vicepresidente nazionale della CESI-Confederazione Europea dei Sindacati Indipendenti Roberto Di Maulo Di grande contenuto quello del leader storico del movimento sindacale ed europeo Giorgio Benvenuto. I problemi del Mezzogiorno e quelli della Calabria sono stati affrontati in una ricca interessante relazione del segretario generale, il coriglianese, Benedetto Di Iacovo, il quale ha proposto una particolare azione del governo sulle infrastrutture, a cominciare dalla alta velocità fino a Palermo e quindi per la SA-RC e la Statale 106 fino a Crotone, nonché un hub portuale a Gioia Tauro, capace di gestire tutti i traffici delle attività di transhipment e non solo, collegandovi i porti di Corigliano, Crotone e Vibo. Quindi una serrata lotta al lavoro nero che in Calabria riguarda una economia sommersa che vale circa 5,2 miliardi l'anno e interessa circa 132.000 lavoratori in condizione di irregolarità e un mancato gettito fiscale e previdenziale pari a circa 1,9 miliardi l'anno. Nel consiglio direttivo nazionale, oltre al segretario generale Benedetto Di Iacovo che lo presiede, sono entrati a far parte I rossanesi Patrizia De Vincenti, Benedetta De Vita, Antonello Sisca, Giuseppe Toretti. Per la provincia di Cosenza sono entrati inoltre Francesco Mazza, Maria Barci, Pulice Giuseppe, Marina Perciaccante, Maria Luigia Alimena.  Per la provincia di Reggio Calabria Giuseppe Laganà, Francesco Spanò e per quella di Catanzaro Tommaso Pagliaro. 

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