Avevamo già fortemente contestato il provvedimento di chiusura dei Laboratori Analisi, disposto con deliberazione n. 646 del 3 agosto scorso da parte della Commissaria Straordinaria dell’ASP di Cosenza.
Oggi, il Sindaco di Cetraro lancia l’allarme, poiché, a quel che risulta, non solo tale determinazione non è stata sospesa, ma addirittura starebbe per produrre i suoi effetti, ossia la chiusura del Laboratorio Analisi di Cetraro. Secondo tale previsione, a Cetraro resterebbe solo un punto prelievo, mentre i campioni verrebbero analizzati presso il Laboratorio di Paola. La FP CGIL Comprensoriale è fortemente contraria a questa politica di restringimenti dei servizi pubblici, anche per l’effetto che produrrebbe. Si dà infatti l’idea che la Sanità Pubblica stia smobilitando i propri servizi, a tutto vantaggio dei privati. È necessario, quindi, agire subito, mobilitandosi a difesa delle strutture pubbliche, soprattutto per quei territori dove la Sanità è in debito nei confronti dei Cittadini. La FP CGIL Comprensoriale, peraltro, sostiene che la questione della paventata chiusura dei Laboratori Analisi debba essere discussa in seno alla Conferenza dei Sindaci della Provincia, che è il massimo organismo programmatorio della Sanità. Atteso che risulta scaduto l’Atto Aziendale, e che quindi va ridiscusso il nuovo documento di programmazione triennale della Sanità Pubblica Provinciale, è necessario che la Conferenza dei Sindaci si riappropri del suo ruolo, in un momento fondamentale come questo. Il tema della riorganizzazione della rete territoriale, e quindi di una più capillare diffusione dei presidi sanitari sul Territorio, potrebbe essere l’occasione per affrontare anche una seria discussione sui Laboratori Analisi, il cui destino non può essere affidato ai soli temi della maggiore economicità. Al momento, la FP CGIL Comprensoriale rimane in attesa di una urgente convocazione da parte della Commissaria Straordinaria dell’ASP, poiché la deprecabile chiusura dei Laboratori, a partire da Cetraro, comporterebbe anche mobilità per i Lavoratori e, siamo convinti, non consentirebbe nessun risparmio economico, a fronte dei maggiori disagi che provocherebbe.
Vincenzo Casciaro – Segretario Generale FP CGIL Comprensoriale