804 viaggi della speranza rimborsati, per una lunghezza pari a 11 volte il giro attorno alla terra. 1007 pernottamenti pagati agli accompagnatori di persone malate. 84 donazioni di beni strumentali e di servizio a favore di famiglie, associazioni e strutture pubbliche.
Più di 2mila interventi di solidarietà per un totale di oltre 103mila euro di contributi, raccolti in solidarietà ed elargiti a favore di cittadini in difficoltà per tutelare e garantire il diritto alla salute. Sono, questi, i numeri della solidarietà prodotti in dieci anni di attività dall’opera magnanima e silenziosa dell’Associazione Vincenzino Filippelli ONLUS e presentati lo scorso lunedì 30 dicembre 2019 a Corigliano-Rossano nel corso della cerimonia di consegna dei lavori di restyling e miglioramento del comfort nel Pronto soccorso dell’ospedale “Giannettasio”. Come ha spiegato il presidente del sodalizio, l’Avv. Elisabetta Verrina, «si tratta dell’ultimo, in ordine di tempo, e più importante lavoro messo in cantiere dalla nostra Associazione per contribuire a rendere meno disagevole l’accesso ai servizi sanitari e ospedalieri nel nostro territorio». E quello compiuto in uno dei due presidi dello Spoke di Corigliano-Rossano non è sicuramente il primo intervento che l’Associazione Vincenzino Filippelli ONLUS ha messo in opera ed ultimato per sopperire alle carenze dell’apparato pubblico. «Abbiamo spesso lavorato di fianco alle istituzioni sanitarie – prosegue la presidente Verrina - per solidificare la rete solidale e di sussidio al servizio sanitario intervenendo, ad esempio, per fronteggiare alle gravi carenze strutturali dei nosocomi cittadini. Ma la nostra attività – spiega ancora - va oltre, perché il vero cuore dell’associazione lavora nel supporto concreto alle cure dei malati e nel sopperire ai disagi logistici delle loro famiglie. Una delle grandi emergenze del nostro sistema di assistenza, che si sviluppa ogni giorno di più ed in modo silenzioso, è il fenomeno della migrazione sanitaria. Decine di persone, quotidianamente, sono costrette ad andare via dalle loro case e dai loro affetti per curarsi fuori regione, perché la Calabria non garantisce servizi efficienti. Spesso, molto spesso, - precisa Verrina - accade che la gente non abbia i soldi per sobbarcarsi le spese per spostamenti e pernottamenti. Ed è qui che interveniamo, nella massima riservatezza e tutelando la dignità umana, mettendo a disposizione risorse economiche e strumenti idonei a rendere meno amari quei viaggi della speranza». «Ecco, allora, cosa fa l’Associazione Vincenzino Filippelli ONLUS: interviene lì dove c’è bisogno e necessità e lo fa grazie al contributo volontario e solidale di molti altri cittadini. Siamo consapevoli che il nostro servizio è solo una goccia di ristoro in un deserto di disservizi e problemi di vario genere. Da soli – questo l’appello - non possiamo fare molto ma possiamo essere d’esempio a chi, di fronte a problemi come il mancato riconoscimento del diritto alla salute, si gira dall’altro lato; e all’apparato sanitario pubblico affinché inizi, con maggiore responsabilità, ad occuparsi dei veri problemi cittadini che – conclude Verrina - spesso sono piccoli ma, inspiegabilmente, diventano insormontabili».
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