Dieci anni fa i Padri Minimi e la comunità parrocchiale San Francesco di Paola in Corigliano Calabro si sono fatti promotori nell'organizzare il Presepe vivente, soprattutto con l'intento di dare vita al centro storico, alquanto abbandonato a se stesso, per favorire il ritorno per tanti Coriglianesi a visitare i luoghi di origine e per altri un'occasione per far conoscere la città antica con i suoi caratteristici vicoli.
La manifestazione per dieci anni è stata realizzata realmente con l'autotassazione dei volontari, oltre che dal loro grande lavoro o coinvolgimento personale, perché il Comune ha sempre concesso solo il patrocinio senza alcun contributo economico. Considerata l'indifferenza da parte delle Istituzioni e le spese non indifferenti derivanti dalla nuova legge sulla sicurezza e antipanico, interpretata, purtroppo, in modo rigido, si è resa molto difficile se non impossibile, la realizzazione di tale manifestazione. I Padri Minimi con il parere del Consiglio pastorale parrocchiale comunicano che quest'anno non avrà luogo l'attesa manifestazione del Presepe vivente. Approfittano del seguente comunicato stampa per annunciare ufficialmente che la Festa Patronale San Francesco di Paola quest'anno si celebrerà il 1 maggio 2019: a 500 anni esatti dalla canonizzazione del nostro Santo Patrono da parte del papa Leone X avvenuto in San Pietro-Vaticano il 1 maggio 1519. A questo riguardo si chiederà al Comune di farsi carico economicamente dell'attuazione della legge sulla sicurezza e antipanico,e si coinvolgeranno le associazioni presenti sul territorio chiedendo loro di sponsorizzare ciò che si ritiene consono all’associazione (es. luminarie, fuochi, le bande musicali e altre proposto), il tutto sempre coordinato dai Padri Minimi, in particolare dal parroco P. Giovanni Cozzolino presidente della Commissione Feste San Francesco di Paola, che provvederà alle serate musicali del 30 aprile e 1 maggio e tutto ciò che riguarda il suo svolgimento.
I Padri Minimi - Giovanni Cozzolino, parroco e Francesco Di Turi , correttore