Nei giorni scorsi, rinnovando una tradizione che si rinnova ormai da alcuni anni, tutti gli associati del Centro Socio-Culturale per anziani di Corigliano Scalo hanno celebrato la “Festa dei nonni”.

Una iniziativa fortemente voluta da tutti gli anziani del Centro con in testa il presidente Domenico De Biase, il quale, grazie alla collaborazione di alcuni associati è riuscito anche quest’anno ad organizzare una serata ricca di convivialità e di riflessione su quello che è il ruolo degli anziani nella società attuale.  “Festeggiare i nonni – afferma il presidente De Biase – è un atto socio-culturale molto importante. In Italia i nonni sono 12 milioni e fanno da welfare per le famiglie. In questa nostra società – rimarca il presidente del Centro -   i nonni oltre ad essere tanti sono anche indispensabili. Una ricerca di qualche giorno fa dice che per i loro servizi dovrebbero essere pagati quasi 2000 euro al mese. Dei quasi 60 milioni e mezzo italiani, i dati Istat sono aggiornati al primo gennaio 2018, il 22,6% ha dai 65 anni in su. Come dicevo in precedenza siamo oltre 12 milioni. I nipoti – fa presente ancora De Biase -  arrivano in media a 54,8 anni. Il nostro è il paese europeo con la più alta percentuale di nonni che si occupano di un nipote, quasi il 26% mentre i genitori sono al lavoro. Sono uno strumento del welfare, fra i più efficaci in Italia negli ultimi anni. Ogni 100 giovani ci sono 157,5 anziani. È l’indice di vecchiaia in Italia, cresciuto di oltre 14 punti percentuali fra il 2005 e il 2015. Sono loro i nonni da festeggiare. La festa dei nonni -prosegue il presidente - è nata in Italia soltanto nel 2005. La ricorrenza civile è stata introdotta dalla legge 159 di quell’anno. L’obiettivo è celebrare l’importanza del ruolo dei nonni nelle famiglie e nella società”. Alle parole davvero interessanti del presidente De Biase, aggiungiamo noi qualche breve riflessione. Anche se le coccole dei nonni per i nipoti non hanno prezzo, è proprio la società che li deve ringraziare: il loro aiuto, infatti, innesca sempre una spirale economica positiva. Non solo permette alle mamme di lavorare di più, ma anche alle famiglie di tagliare alcuni costi di baby sitter (e, secondo uno studio, i nonni baby sitter vivono più a lungo) o di strutture private a cui affidare i bambini. Anche in Italia: si calcola che ogni anno i nonni facciano risparmiare tra 496 milioni e 1,3 miliardi di euro. Ecco perché diciamo lunga vita ai nonni.

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