Riuniti dagli inizi di luglio a Roma, i padri “capitolari” dell’Ordine dei Minimi, hanno dato vita all’ottantaseiesimo “Capitolo Generale” della loro storia.
La sessione, fondamentale per il rinnovo delle cariche interne alla comunità, è stata partecipata da confratelli presenti “per diritto” e “per elezione”, frati minimi provenienti da tutto il mondo. Il “sinodo” per l’elezione del Padre Generale dell’Ordine si tiene ogni sei anni e, in quest’ultimo concilio, l’onore e l’onere di vestirne i panni è toccato a Padre Gregorio Colatorti, già Provinciale dell’Ordine e Correttore del Santuario di San Francesco di Paola. Dopo Padre Marinelli, toccherà al confratello originario della Puglia il compito di guidare l’Ordine secolare, dirigendolo dalla Capitale dov’è rimasto. Per quanto concerne la Comunità locale, fino a nuove nomine sarà diretta da padre Antonio Bottino, frate minimo paolano di nascita. «È con grande gioia che accolgo questa notizia – ha commentato il sindaco Roberto Perrotta – perché conoscendo padre Colatorti, avendone visto messa in pratica l’opera, sono certo che saprà reiterare efficacemente il messaggio di San Francesco. Saperlo alla guida “Generale” dell’Ordine – ha proseguito il primo cittadino paolano – è motivo di orgoglio, perché conferma l’importanza e la centralità del nostro Santuario, ancora una volta punto di riferimento “mondiale”. Subentra a Padre Marinelli, che voglio ringraziare per il modo con cui, in questi anni, ha guidato la Comunità. Una mano salda e saggia, che ha indicato continuamente il celeste riferimento da cui prendere ispirazione. Gli auguri più sentiti – ha concluso Perrotta – a coloro che s’avviano ad iniziare un nuovo percorso, al nostro Padre Bottino, chiamato al suo ruolo a ridosso del V Centenario della Canonizzazione di San Francesco. Un evento, quest’ultimo, che s’avvia in un contesto del quale si può andare solo fieri».