Nell’ambito del progetto Pon Inclusione e Disagio- Teatro a Scuola dal titolo “Mi racconti l’opera?” gli alunni dell’IC Erodoto, lo scorso 8 giugno, hanno portato in scena il Barbiere di Siviglia.
Un lavoro durato un anno nell’ambito delle attività extracurriculari promosse dalla scuola. Un progetto interessante ed innovativo mirato all’apprendimento e allo studio, attraverso l’arte della rappresentazione e lo sviluppo della creatività, dell’opera lirica. <<I bambini che cantano ed interpretano l’opera? Sembrava una sfida impossibile riuscire a “catturare” l’interesse e l’entusiasmo dei nostri alunni che conoscono la musica pop contemporanea, il rap e vivono una dimensione musicale spesso lontana dalla musica classica e dall’opera>> ha commentato la dirigente scolastica Susanna Capalbo. Gli alunni dell’IC Erodoto, invece, hanno portato in scena il Barbiere di Siviglia lasciandosi prendere dalla trama dell’opera di Gioacchino Rossini. <<Un progetto entusiasmante, che li ha coinvolti da subito e per il quale i nostri ragazzi – complici insegnanti appassionati come Annabella Oranges, Piergiorgio Garasto, Gisa Perri, Edda Pagnotta–hanno mostrato interesse, partecipazione, interpretazione e studio di trama e personaggi fino a realizzare la scenografia della rappresentazione teatrale>>. Ecco che in scena è stata riprodotta la città di Siviglia nella quale nell’opera di Rossini si snodano le avventure dei protagonisti della fortunata rappresentazione. In scena il factotum, “il barbiere della città” che oltre a barba e capelli si prodiga ad aiutare gli altri e a sbrogliare la “matassa d’amore” del Conte di Almaviva e della bella Rosina. L’opera è stata prima studiata, spiegata con la comprensione del libretto e poi messa in scena dagli alunni che hanno saputo esprimersi come attori, ballerini e cantanti. <<Anche la terminologia dell’opera seppure semplificata – ci tiene a specificare la dirigente Capalbo - non è stata per nulla estraniata dal suo significato originale e la terminologia è stata spiegata con una ricerca sistematica del significato ai nostri alunni. I sentimenti sono sempre attualissimi e la musica, l’arte in generale ed in particolare il teatro li portano in scena con una forza coinvolgente. Noi crediamo che la creatività e l’arte in tutte le sue forse sono amplificatori e conduttori importanti per veicolare le emozioni dei nostri alunni>>.