Il Forum del Terzo Settore di Corigliano esprime forte preoccupazione in merito al Sistema dei Servizi Sociali integrati del territorio.
In quest’ultimo periodo, registriamo purtroppo la perdita di significativi finanziamenti a causa di inadempienze e ritardi dell’Assessorato ai Servizi Sociali dell’Amministrazione Comunale. Solo a titolo di esempio, si sono, infatti, persi possibili finanziamenti di riqualificazione e valutazione di un bene pubblico, avviso Ministero della Gioventù scaduto il 15 febbraio u.s.; e finanziamenti destinati dalla Regione Calabria con l’ “ avviso pubblico per la concessione di contributi finalizzati al potenziamento del patrimonio pubblico esistente adibito ad usi socio- educativi e ad alloggi sociali”, scaduto a dicembre 2017. Sono opportunità rilevanti che avrebbero avuto una ricaduta importante e che sono state ingiustificatamente trascurate e lasciate scadere. Registriamo, inoltre, ritardi riguardo il processo di implementazione della nuova fase di applicazione del Regolamento Regionale sui Servizi Sociali. Che ha degli effetti immediati sui servizi che potranno essere offerti ai cittadini e soprattutto alle fasce deboli della popolazione: anziani, giovani, famiglie, vittime di violenza, povertà, dipendenze, handicap, immigrazione. Adempimenti ancora più importanti in considerazione della istituzione del Comune unico Corigliano-Rossano, che comporterà un impegno straordinario da parte di tutte le componenti sociali, sindacali, burocratiche ed amministrative al fine di evitare che il settore dei Servizi Sociali, proprio in un momento di rilevanti cambiamenti, subisca perdite di servizi essenziali per la popolazione e che si disarticoli un settore di estremo rilievo nella società. Sono responsabilità che oggi avvertiamo non pienamente assunte e sottovalutate. Incuranza che già comporta la perdita di risorse ed occasioni per servizi migliori. Per tali motivi sollecitiamo e facciamo appello vivamente ai Comuni, ai soggetti coinvolti nel processo di fusione del comune di Corigliano e Rossano ad una attenzione ed un interesse speciali su questi temi, su cui si fonderà la coesione sociale di domani. Riteniamo necessario, pertanto, e chiediamo che sin da subito vengano istituiti gli uffici previsti dal Regolamento Regionale ed avviato immediatamente il percorso di redazione del Piano di Zona e che in ogni caso si assolva senza alibi agli obblighi previsti dalla normativa riguardo autorizzazioni al funzionamento ed avvio di servizi.
IL PRESIDENTE TONINO FINO