Fonte: www.corrieredellacalabria.it
di Luca Latella
Sparisce – almeno per il momento – il gruppo del Partito democratico dal Consiglio comunale di Corigliano Rossano. L’eclissi si consuma lunedì sera durante l’ultimo consiglio comunale con la fuoriuscita, anche del partito di Aldo Zagarese.
L’ex commissario provinciale, molto vicino alle posizioni di Francesco Boccia, se ne va sbattendo la porta e lasciando l’assise civica della terza città della Calabria priva della presenza dem, nonostante il consiglio vanti tesserati aderenti ad altri gruppi. Su tutti, l’ex candidato a sindaco Gino Promezio, sin dall’inizio della consiliatura capogruppo della coalizione che lo ha eletto, Civico e Popolare. Promenzio pare non abbia alcuna intenzione di aderire al gruppo del Pd per gli stessi motivi per i quali ha abbandonato Zagarese: l’«eccessiva vicinanza» delle posizioni del partito al sindaco Flavio Stasi. Il primo cittadino per mesi ha flirtato con il Pd. L’“idillio” si è però disciolto con quella candidatura a presidente della Provincia di Stasi che ha scombussolato i piani dem e, di fatto, consegnato l’ente intermedio nelle mani del centrodestra. Da qui, probabilmente, l’avvicinamento recente del primo cittadino alle posizioni grilline (e la visita ad un incontro con la Baldino e de Raho al quale non era stato invitato lo dimostrerebbe, ma questa è un’altra storia).
«Un partito svenduto per la ricandidatura di Stasi»
Zagarese, come accennato, abbandona lanciando strali anche contro le «oligarchie cosentine». «Il partito a livello locale si è svenduto – ha spiegato al Corriere della Calabria – così come si è svenduto all’autarchia cosentina. L’attuale segretario cittadino si è appiattito su quelle posizioni ed ha barattato la sua elezione in cambio della ricandidatura di Stasi sotto l’egida del Pd. Accordi che non ho accettato, consumati e concordati sottobanco con l’avallo del segretario provinciale che deve assumersi le responsabilità di quanto accaduto e della scomparsa del gruppo Pd dal consiglio comunale di Corigliano Rossano. Non a caso il Pd sullo Jonio ha ottenuto risultati deludenti alle ultime elezioni perdendo molti pezzi lungo la strada, compreso il gruppo consiliare della città più grande della provincia». Sono parole al vetriolo quelle di Aldo Zagarese che, senza peli sulla lingua, analizza le questioni interne ad un partito consumato – a livello locale – dalle correnti. Zagarese abbandona e fonda un nuovo gruppo in consiglio comunale: i Democratici per Corigliano Rossano.
Il nuovo corso di Azione-Italia Viva
Un civico consesso che a parte i tredici punti all’ordine del giorno, alcuni dei quali ritirati in corso d’opera, offre un altro spunto di carattere politico e riguarda un’altra migrazione da un gruppo ad un altro. I consiglieri comunali di “Corigliano Rossano domani”, eletti tra le file della maggioranza Stasi e poi passati all’opposizione, rimpinguano il gruppo di Azione-Italia Viva-Renew Europe: Mattia Salimbeni (già responsabile di Forza Italia Giovani), Rocco Gammetta e Antonio Cassano raggiungono il capogruppo Francesco Madeo. Primissime schermaglie, manovre di avvicinamento alle prossime elezioni amministrative previste tra diciotto mesi.