Fonte: Comunicato stampa
La domanda per ottenere l’erogazione del contributo a sostegno degli Inquilini Morosi Incolpevoli, può essere presentata entro il 31 dicembre 2022.
Si tratta di uno strumento a sostegno del reddito che tutela tutti i cittadini: gli affittuari che “senza colpa” si trovino ad essere morosi e i proprietari degli immobili che di conseguenza non vedono corrisposto regolarmente l’affitto. Per morosità incolpevole si intende una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare, a causa di una o più condizioni.
I requisiti di accesso e quindi le cause che hanno generato la morosità sono:
– perdita del lavoro per licenziamento;
– accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
– cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
– mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
– cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
– malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali;
– accrescimento naturale del nucleo familiare per la nascita di uno o più figli;
– accrescimento del nucleo familiare per l’ingresso di uno o più componenti privi di reddito, comunque legati da vincolo di parentela con un componente del nucleo familiare originario;
– riduzione del nucleo familiare a seguito di divorzio, separazione, allontanamento comprovato del convivente, che abbia determinato l’uscita dal nucleo di un soggetto che contribuiva al reddito familiare;
– cessazione dell’erogazione di contributi pubblici a favore di uno o più componenti del nucleo familiare, che abbia determinato la riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo.
Il fondo è finanziato con risorse erogate dalla Regione Calabria, proporzionalmente alle disponibilità annuali ed alle richieste acquisite sull’intero territorio regionale.
Il contributo verrà erogato agli aventi diritto solo successivamente all’effettiva liquidazione delle risorse da parte della Regione Calabria al Comune.
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