di Francesco Forciniti - Parlamentare-
Negli ultimi giorni sono un po' sparito dai radar, non ho comunicato all'esterno né risposto ai vostri tanti messaggi, e vi chiedo scusa per questo, ma avevo bisogno di "ascoltarmi".
Come potete immaginare, Alternativa è stata chiamata a compiere scelte molto delicate. Ci siamo resi conto che partecipare da soli alle prossime elezioni avrebbe avuto l'unico risultato di frammentare l'area del dissenso. A causa della legge elettorale e del pochissimo tempo a disposizione avremmo reso più difficile la composizione di un fronte parlamentare di opposizione capace di rappresentare le istanze di chi reclama pace, giustizia sociale, diritti costituzionali, libertà di scelta, lavoro dignitoso, difesa della piccola e media impresa dallo strapotere delle lobbies, sanità e scuola pubblica. Così abbiamo fatto la cosa che ci è venuta più naturale: stringere un accordo con quella forza politica che ha condiviso con noi un percorso di opposizione parlamentare alle politiche di impoverimento di Draghi, che è scesa nelle piazze insieme a noi a difesa della Costituzione, che ha tenuto la barra dritta come noi mentre il 95% dell'arco parlamentare e del sistema mediatico radio-televisivo si metteva dalla parte dei potenti, delle multinazionali, della guerra, delle privatizzazioni, delle svendite di Stato. Sto parlando di Italexit di Gianluigi Paragone. Parteciperemo quindi alle prossime elezioni con un unico simbolo nel quale il contrassegno arancio di Alternativa sarà ben visibile. Nelle nostre liste ci saranno personalità di altissimo profilo che hanno avuto il grande merito di saper viaggiare in direzione ostinata e contraria, anche a costo di pagare sulla loro pelle il costo del loro grande coraggio. Persone con la schiena dritta che una volta dentro il Parlamento saranno una garanzia per i cittadini. La garanzia di non lasciarsi schiacciare, piegare, ricattare, commissariare. Dall'altra parte i partiti non vedono l'ora di mettere in piedi un altro governo tecnico, magari di nuovo con Draghi. Più persone fuori dai loro schemi ci saranno nel prossimo Parlamento, più sarà difficile per loro raggiungere questo obiettivo. Infine sì, ho accettato di candidarmi e anche io farò parte di questa squadra. In tantissimi me lo avete chiesto e di questo vi ringrazio. Il vostro sostegno e il vostro affetto sono stati decisivi per convincermi. Grazie di cuore, cercherò di ripagare il vostro sostegno come sempre, con tutto l'impegno e la passione che sono in grado di mettere in ciò che faccio. Sempre da persona libera, sempre a testa alta.