Questa scellerata fusione, peraltro da noi da sempre avversata, potrebbe cominciare a far registrare decisioni che mal si conciliano con quanto sostenuto in campagna elettorale dal Sindaco Stasi.
Ci riferiamo alla ventilata ipotesi (ma la notizia appare più che concreta) di un trasferimento di tutti gli uffici dell’area tecnica dall’ex comune di Corigliano a quello di Rossano. Un’idea questa che, secondo nostre informazioni, l’attuale Dirigente , arch. Giuseppe Graziani, avrebbe partorito nei primi mesi di quest’anno quando ancora c’era il Commissario Bagnato. Caro Sindaco Stasi se ciò avvenisse sarebbe un colpo mortale per l’economia ed il tessuto sociale del già martoriato e mortificato Centro storico coriglianese. Riteniamo che una scellerata decisione del genere la devi avversare in tutti i modi, non puoi sancire il completo depauperamento di questa parte importantissima del territorio. Ancora ricordiamo i comizi del sindaco, con accanto l’attuale assessore Turano, in piazza San Francesco dove a gran voce parlava di “salvaguardare e tutelare il centro storico”, adesso però, probabilmente, tutto è cambiato le decisioni devono essere adottate in una logica e prospettiva diversa. Una cosa sia ben chiara: non è certamente con il solo mantenimento degli uffici tecnici a Corigliano che la vita del centro storico potrà cambiare, certamente, però, non subirebbe, come si diceva, un ulteriore colpo che, ne siamo più che convinti, accelererebbe l’attuale fase di morte lenta. Corigliano Centro storico nel corso di questi ultimi anni in maniera inesorabile si è svuotato, perdendo non solo tanti cittadini, ma anche quelle attività e quegli uffici che avrebbero contribuito ad arrestare l’emorragia dei suoi abitanti verso la pianura. Oggi Corigliano Centro storico, pur se tra non molte difficoltà, ha raggiunto un suo punto di equilibrio sociale ed economico, però vedersi scippare gli uffici dell’area tecnica sarebbe un qualcosa che farebbe crollare l’equilibrio di cui si diceva. La fusione, secondo noi, caro sindaco Stasi non è prendere uffici da una parte e spostarli da un’altra parte, la fusione è equilibrio, pari dignità, armonia tra i due centri sia dal punto di vista sociale, economico e dei servizi, se tutto ciò viene meno vorrà dire che la fusione si trasformerebbe in annessione. Sindaco lei è ancora in tempo per evitare un fatto così scellerato, ponderi bene è vedrà che gli uffici tecnici dovranno restare li dove sono. Lavori invece per organizzare una interconnessione, una collaborazione maggiormente fattiva tra le due strutture e soprattutto lavori nella direzione di far capire a tutto il personale comunale che la fusione potrà raggiungere i frutti sperati, se anche loro lavoreranno nella direzione della piena collaborazione, altrimenti questo progetto che, lo ripetiamo, noi abbiamo avversato da sempre, fallirà miseramente è lei, purtroppo, sarà il primo sindaco che anzitempo abbandonerà la scena. Per concludere vogliamo aggiungere questo: un concetto sia ben chiaro noi avverseremo in tutti i modi questa idea balzana di trasferire gli uffici tecnici da Corigliano e Rossano è se sarà necessario inviteremo la gente a scendere in piazza per protestare, perché questa sarà una causa giusta.
Corigliano Centro Storico - Luzzi Giorgio