I boschi e le zone montane di Corigliano-Rossano sono una risorsa che potrebbe essere positivamente sfruttata garantendo anche tanti posti di lavoro a chi li abita. Controllo, decoro, attenzione per l’ambiente, rivitalizzazione turistica sono elementi che ancora mancano per far decollare una delle aree territoriali più predominanti del nostro comune.
Ecco perché, entrata nel pieno della sua attività amministrativa, abbiamo chiesto insieme ai “cittadini della montagna” un incontro urgente al sindaco della nuova Città, affinché le politiche per il rilancio dell’entroterra e delle zone montane vengano poste in cima all’agenda dell’esecutivo, al pari delle questioni che interessano la fascia litoranea e il porto, le zone industriali, i centri storici e gli scali. È quanto dichiara il consigliere comunale, capogruppo della lista civica “Gente di Mare”, Francesco Madeo, che proprio stamani ha presentato nuovamente al protocollo del Comune la richiesta d’incontro con il Primo cittadino accompagnata da una sottoscrizione di oltre 30 firme. «C’è una questione su tutte – dice Madeo – che attaglia la nostra Città e questa è l’assenza di lavoro. Un problema che va affrontato subito. Senza tergiversare, cercando di approfittare di tutte quelle opportunità che in questo momento storico si sono create anche facendo leva sulla fusione che mai come oggi può rivelarsi un contenitore vuoto se non si cercano di attivare con celerità, dedizione e competenza tutte quelle misure di finanziamento. Ci sono tanti giovani – precisa il capogruppo di Gente di Mare - ma anche tanti padri di famiglia che la crisi economica incessante ha lasciato per strada senza uno stipendio e con gli ammortizzatori sociali sempre più ridotti. Ecco allora che bisogna far leva sulle nostre risorse che sono un tesoro vergine che per fruttare chiede solo di essere messo a sistema, regimentato e regolato da piani di sostentamento. Uno di questi patrimoni è sicuramente la montagna. Centinaia di ettari di boschi incontaminati che potrebbero portare economia nel totale rispetto dell’ambiente. Si potrebbero creare percorsi naturalistici, realizzare parchi avventura, estrarre le acque del sottosuolo per dissipare la cronica carenza idrica o addirittura incentivare cooperative d’impresa, così come si fa in altre regioni d’Italia, per il suo imbottigliamento e la commercializzazione. E poi – scandisce il Consigliere comunale - c’è anche quel grande canale del turismo che sarebbe opportuno sostenere ed aiutare così da destagionalizzare e integrare l’etichetta di Corigliano-Rossano come Città stretta tra mare e montagne». «Di tutto questo vorremmo parlare con il sindaco Stasi – aggiunge Madeo – che abbiamo invitato ad un incontro pubblico con i residenti delle aree montane. E attendiamo ora – conclude - solo una sua risposta e disponibilità ad incontrarci».