Le prospettive per il porto di Corigliano-Rossano, i servizi e la programmazione, le opportunità che potrebbero e dovranno – si spera – derivare dal programma della Zona Economica Speciale (ZES) sono stati al centro di un’interrogazione che il capogruppo di opposizione della coalizione “Civico e Popolare” ha presentato all’Amministrazione comunale e della quale si è discusso nel corso dell’ultimo consiglio comunale di lunedì 12 agosto scorso.

«Le risposte dell’Esecutivo e dell’assessore delegato al Porto, Claudio Malavolta, però – dice oggi il capogruppo Luigi Promenzio – non solo non sono state esaurienti ma mancano di qualsivoglia prospettiva. Tutto questo mentre l’economia della Sibaritide rischia di subire un forte contraccolpo se non si avranno determinazione e risolutezza nelle scelte». Preoccupazioni, queste, che il capogruppo di “Civico e Popolare” ha condivide, attraverso una lettera aperta con il sindaco di Corigliano- Rossano, Flavio Stasi; con il Presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo; e anche con tutti i sindaci del territorio della Sibaritide, con il Comitato di Indirizzo per la ZES Calabria, con il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri; e con il vice presidente della Regione Calabria nonché assessore delegato ai Porti e alla sviluppo della ZES, Francesco Russo. «Durate la discussione del Consiglio Comunale – scrive Promenzio - l’Assessore Malavolta ha di fatto abdicato al ruolo che le sue onerose deleghe richiedono, palesando una drammatica inadeguatezza a tale ruolo. Venti minuti di pura banalità, una mera elencazione di problemi, espressi tra l’altro superficialmente, leggendo meccanicamente un testo irrilevante, invece di rispondere per come richiesto, oralmente, con proposte e soluzioni». «Siamo del parere – aggiunge - che il sindaco Stasi necessiti del tempo dovuto per ben amministrare, ma è fondamentale capire che il tempo paradossalmente per la Zes è già scaduto! Nulla è stato fatto da Malavolta per informare e coordinare gli imprenditori sulla questione credito d’imposta che la Zona speciale concede (un vantaggiosissimo 45% per le piccole imprese...!) eppure, l’Agenzia delle Entrate, già il prossimo 25 settembre aprirà uno sportello ad hoc. Mentre altrove i comuni fanno gara per entrare nelle Zes, L’assessore Malavolta compie voli pindarici e dichiarando guerra all’estensione delle zone speciali al Nord, confondendo le Zes di “confine” con quelle correnti, disconoscendo tra l’altro che, a pochi chilometri da qui - nella Zes di Taranto -, hanno messo insieme 2 regioni, 4 provincie e 25 comuni». «Vuoto pneumatico perfino sul porto – incalza ancora Promenzio nella sua lettera aperta -, sulla pesca e su ogni prospettiva di sviluppo. Nulla la conoscenza sulle cifre (e sulle cause) della crisi del settore e nessuna ipotesi concreta di sostegno alla marineria di Corigliano-Rossano. Nessuna idea di progettualità, seppure minima. In venti minuti di ovvietà, non una parola è stata spesa sulle politiche di sostegno alla Meris, società partecipata completamente dal Comune di Corigliano-Rossano». «La Zona Economica Speciale è un’occasione troppo importante per essere sprecata dal qualunquismo – chiosa - un po’ snob del vicesindaco, che probabilmente non ha l’autorevolezza necessaria per affrontare le vertenze che attendono il nostro territorio. E se il fallimento di questo appuntamento storico dovesse (ahinoi!) concretizzarsi, avrà nome e cognome». Da qui l’appello agli imprenditori e ai sindaci del territorio. «Chiediamo agli imprenditori del territorio – scrive ancora -, visti i tempi ristretti, di rivolgersi tempestivamente alle organizzazioni di categoria e al Comitato di Indirizzo della Zes Calabria per non sprecare questa imminente occasione, dichiarandoci fin d’ora al loro fianco per tutto ciò che possiamo fare. Chiediamo altresì all’Anci Calabria, ai sindaci del nostro territorio, di essere protagonisti della Zes, di richiedere tramite il Comitato di indirizzo della Zes Calabria, a Regione Calabria e Ministeri interessati, di essere inclusi, a seguito di riperimetrazione, nell’area speciale, di Gioia Tauro / Corigliano-Rossano». Al sindaco Stasi, invece, chiediamo, dichiarandoci fin d’ora disponibili a collaborare affinché non vada sprecata alcuna (rara, tra l’altro) occasione di sviluppo e occupazione per i nostro territorio di assumere a sé le deleghe al “Porto, Zes e Pesca”; di presenziare personalmente alle riunioni del Comitato portuale presso l’Autorità di Gioia Tauro; di richiedere la sua presenza, secondo la lettera D della delibera 1/2019, alle riunioni del Comitato di Indirizzo della Zes Calabria; di coinvolgere, come capofila, i sindaci del nostro territorio in una conferenza di programmazione; di attivare uno sportello ZES presso il nostro Comune, collegato con il SUAP, per la semplificazione amministrativa; ed, infine, di elaborare immediatamente un piano Marketng per la nostra Zes, capace di attrarre investimenti.

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