«Possiamo considerare definitivamente conclusa la stagione storica della disattenzione dimostrata dalle due originarie città di Corigliano e di Rossano rispetto alle istanze ed esigenze di un territorio che aveva ed ha comuni emergenze, criticità e soprattutto prospettive».
Ha esordito così il Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi aprendo ieri sabato 13 luglio la prima di una lunga serie di incontri di quello che egli stesso ha proposto di definire il comitato dei sindaci della fascia jonica cosentina. All’incontro, ospitato nella Sala degli Specchi del Castello Ducale, nel Centro Storico di Corigliano, sono intervenuti i sindaci Lettieri di Cropalati, Graziano di Paludi, Mauro di Terravecchia, Benevento di Bocchigliero, l’assessore e consigliere provinciale Salvati di Cariati, Chiarello di Campana, Mangone di Calopezzati, Nigro di Pietrapaola, Mazza di Caloveto, Pirillo di Longobucco, Rimoli di San Lorenzo del Vallo, Adduci di Castroregio e Mundo di Trebisacce. «Al termine della tavola rotonda, apprezzata da tutti gli amministratori intervenuti come metodo e come importante segnale di apertura e costruzione di un percorso di condivisione territoriale, è stato concordato all’unanimità di predisporre un primo documento di intenti che sarà trasmesso a tutti i comuni dell’area, come punto di partenza – è stato chiarito da tutti – rispetto a quello che dovrà diventare un confronto permanente ed a 360 gradi. Attraverso il quale – ha chiosato Stasi – dobbiamo anzi tutto riuscire a dare alle cittadinanze un segnale nuovo, per contribuire ad innalzare il morale di tutti e suscitare fiducia, sostegno ed azione. Da soli non si va e non si può andare da nessuna parte. È, questa – ha scandito il Sindaco di Corigliano-Rossano – la bussola e la chiara scelta politica e strategica dell’Amministrazione Comunale che ho l’onere e l’onore di guidare. È, questa, la nostra visione territoriale per un’intera fascia ionica più coesa, più unita, più forte e capace di andare oltre ogni schieramento. È un percorso – ha continuato il Primo Cittadino – che vogliamo intraprendere con consapevolezza del nostro ruolo ma con umiltà: quello che ci interessa è la condivisione e la coesione del territorio. Con l’iniziativa di oggi, annunciata tra le priorità già in campagna elettorale, vogliamo costruire insieme a tutti i territori una rete propositiva, capace di individuare e condividere soluzioni e con l’obiettivo esclusivo di contribuire a migliorare i servizi per i residenti e la complessiva proposta attrattiva e ricettiva per i tutti i potenziali ospiti, possibilmente sotto un unico brand territoriale. Due – ha chiarito il Sindaco – sono fra le diverse emergenze ed i tanti progetti sul tavolo le principali priorità sulle quali a nostro avviso il comitato dei sindaci della fascia jonica cosentina dovrà confrontarsi subito. Da una parte, la grave emergenza legata al negato diritto alla salute dei cittadini di questa area, così come del resto della Calabria, a seguito della ingiusta chiusura dei due ospedali di Trebisacce e di Cariati e della riorganizzazione farlocca dello Spoke di Corigliano-Rossano; a tal proposito – ha aggiunto, invitando i colleghi presenti a costruire in merito un percorso ed una piattaforma comune – ho già chiesto alCommissario Cotticelli di venire a visitare lo Spoke della terza città della Calabria. Dall’altra – ha concluso Stasi – vi è la gravissima emergenza rifiuti e l’imminenza della riunione per la comunità d’ambito fissata per il 16 luglio prossimo, con all’ordine del giorno l’aumento della spesa per il servizio».