Non è possibile che per un giorno e mezzo a settimana, dalla tarda mattinata del martedì al mercoledì i politici italiani percepiscano 16.000,000 euro al mese!

Mentre circa 6 milioni di Italiani vivono sotto la soglia di povertà, anche perché, e questo è notorio i politici italiani (tutti) conducono una vita più che agiata. La politica italiana ci costa 23 miliardi di euro all'anno (757 euro all'anno per ogni italiano). Il Senato, con i suoi 315 membri supera abbondantemente i  540 milioni di euro all'anno,  630 deputati e 315 senatori sono troppi. In Gran Bretagna, 650 deputati, nel 2017/2018 spese risorse pari a 226,9 milioni di sterline, corrispondenti a circa 260 milioni di euro. Poco più di un quarto di quanto spende l'Italia per la Camera dei deputati. Negli USA: con 435 membri, nel 2018 ha avuto risorse federali per 1.291 miliardi di dollari, corrispondenti a circa un miliardo e 50 milioni di euro, leggermente di più ma con meno membri. Spagna: 350 membri, nel 2018 ha avuto risorse pari ad appena 85.517 milioni di euro. Di Maio e Salvini, ma accanto a loro, e forse più di loro, i nostri parlamentari Sapia, Abate, Forciniti e Scutellà (che su argomenti del genere fin qui si sono mostrati silenti) si impegnino a ridurre i costi della politica, aboliscano  l’immunità parlamentare, i privilegi, le scorte, le auto blu, le indennità, le diarie, è necessario, inoltre, ridurrei poteri alle regioni, meglio se queste vengano abolite. Per non parlare della Province istituzioni che non hanno più ragione di esistere e che, quindi, vanno abolite immediatamente. Così come la Lega restituisca i milioni (49 milioni di euro) indebitamente spesi ed avuti dal governo come rimborsi elettorali al pari di tutti i partiti, pagati da tutti noi.

 Movimento Centro Storico Corigliano Calabro- Luzzi Giorgio

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