«Dopo la “Spazzacorrotti” serve una legge sul conflitto di interessi. Bisogna restituire dignità alle Istituzioni andando ad individuare tutte quelle sacche grigie che gravitano tra l’interesse pubblico e quello privato.

Mai più gente che scende in politica solo per fare i suoi utili a discapito dei cittadini». È quanto dichiara la portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, nonché componente della seconda Commissione parlamentare Giustizia, Elisa Scutellà. «Siamo convinti che dopo lo Spazzacorrotti sia necessario intervenire sul tema del conflitto d’interessi – dichiara Scutellà - attraverso nostre proposte di legge con le quali intendiamo arginare le ingiuste conseguenze di una “pratica” che in questi anni ha paralizzato la crescita economica oltre che culturale dell’Italia. Parliamo infatti di un annoso problema che ha causato a noi cittadini sempre più tasse da pagare pur fruendo di minori e peggiori servizi. Il nostro obiettivo –prosegue la deputata pentastellata – è proprio quello di combattere il conflitto di interessi di quanti scendono in politica per difendere i propri interessi a discapito della comunità. Con tali proposte vogliamo proseguire il nostro percorso contro l’emergenza della corruzione che dilaga da nord a sud, per far sì che la politica non sia più portatrice di interessi particolari ed amicali delle solite e vecchie dinamiche di potere. Vogliamo che il testo definitivo arrivi quanto prima in Aula – conclude Scutellà- per fare ciò che gli altri non sono mai riusciti o che, probabilmente, non hanno mai voluto realmente fare in anni ed anni di governo, restituendo al nostro Paese trasparenza, imparzialità e valide persone che lavorino per il reale bene comune».

Crediti