Foto: Gianluca Callipo (Presidente Anci Calabria)

Cercare di rendere lo scioglimento di un ente comunale o provinciale uno strumento eccezionale. Garantire, da parte degli organi preposti, un accertamento quanto più esaustivo possibile, nella valutazione degli elementi sintomatici di un possibile condizionamento mafioso nella vita amministrativa.

Controbilanciare la discrezionalità degli organi accertatori nell’iter di possibile scioglimento attraverso strumenti di garanzia di fondamentali diritti di natura costituzionale. Sono, questi, alcuni degli obiettivi sottesi alla proposta di modifica del testo normativo in materia di scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose redatta dall’ANCI Calabria ed i cui dettagli saranno illustrati in una conferenza stampa ad hoc convocata per domani MERCOLEDÌ 12 MARZO alle Ore 11.30 nella sede regionale dell’associazione nazionale dei comuni italiani, a CATANZARO, in Via S.Giorgio 9. All’incontro pubblico con gli operatori dell’informazione interverranno Gianluca CALLIPO, presidente Anci Calabria e Marcello MANNA, sindaco di Rende e membro del consiglio direttivo ANCI Calabria, incaricato di coordinare il gruppo di lavoro che ha lavorato alla redazione del nuovo testo di legge.

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