«È necessaria una revisione della normativa in materia di scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose».
Lo ha affermato il presidente dell’Anci Calabria, Gianluca Callipo, nel suo intervento all’inaugurazione dell’anno giudiziario del tribunale amministrativo regionale. «Serve – ha proseguito Callipo – prevedere un intervento più forte sugli apparati burocratici ma anche prevedere il contraddittorio con la parte politica e che oggi è assente. Su questo e altri aspetti legati alla modifica della norma sugli scioglimenti sta lavorando una apposita commissione di Anci Calabria, le cui proposte – ha ricordato – saranno presentate a breve per contribuire così al dibattito pubblico apertosi in merito». Con riferimento alle problematiche degli enti locali, il presidente dell’Anci Calabria ha poi auspicato «una maggiore possibilità di autonomia nelle scelte da intraprendere da parte delle amministrazioni, e una riduzione degli adempimenti ai quali – ha spiegato Callipo – gli apparati dei Comuni vengono sottoposti».