L’ex senatore Stefano Esposito è stato designato, a quanto si apprende da fonti Dem, commissario del Pd in Calabria.
La nomina è giunta a fine serata di mercoledì dopo le bollenti polemiche sulla decisione del Presidente del partito Matteo Orfini, al termine di una riunione nella sede nazionale Dem. Il Pd calabrese e’ senza segretario dal febbraio del 2018 e non e’ ancora stata decisa la data del congresso regionale. L’ex senatore Stefano Esposito è un politico italiano. Deputato nella XVI legislatura e senatore nella XVII legislatura, è stato assessore alla mobilità e al trasporto pubblico del comune di Roma nella giunta Marino. Per Orfini commissariare la regione Calabria era l’unica alternativa ad un congresso che tardava da troppo tempo. “Il Pd della Calabria doveva svolgere il proprio congresso entro dicembre, esattamente come tutte le altre federazioni in scadenza. Così non è avvenuto. Nell’ultima Direzione avevamo consentito una proroga per tre regioni tra cui la Calabria, concedendo di accorpare il congresso regionale a quello nazionale”. “Già allora segnalammo – si aggiunge – che non aver rispettato la scadenza regolamentare di dicembre era una violazione grave e che non sarebbero state tollerate ulteriori irregolarità. Ciò nonostante nulla, nemmeno dopo quella proroga, è stato fatto dal Pd della Calabria per garantire lo svolgimento del congresso. La scelta di commissariare è dunque l’unico strumento per garantire il rispetto delle regole e lo svolgimento del congresso”. Il neo commissario del partito calabrese nel 2004 viene eletto consigliere della provincia di Torino nelle file dei Democratici di Sinistra e ricopre l’incarico di capogruppo; Nel 2008 è stato eletto alla Camera dei deputati. È membro della VIII Commissione (ambiente, territorio e lavori pubblici) della Camera dei deputati dal 21 maggio 2008 al 14 marzo 2013. Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto al Senato della Repubblica, nelle liste del Partito Democratico. Dal 7 maggio 2013 è vicepresidente della 8º Commissione (lavori pubblici, comunicazioni) e membro della Commissione bicamerale antimafia dal 7 ottobre 2013. Il 28 luglio 2015, nel terzo rimpasto di giunta dopo il cosiddetto scandalo “Mafia Capitale”, fu proposto da Matteo Orfini al sindaco di Roma come nuovo assessore ai trasporti. Alle elezioni politiche del 2018 non viene eletto e annuncia il suo addio alla politica.